VARESE – Il progetto che l’amministrazione Galimberti ha annunciato per il quartiere di San Fermo conta un totale di 11 milioni: un’idea ambiziosa che tocca vari punti di Varese, ma ieri, domenica 29 agosto, si è concluso un primo tassello. E’ stato infatti riaperto il centro sportivo di San Fermo, in gran parte rinnovato dai lavori di sistemazione.
Si torna a giocare
In occasione della riapertura del centro sportivo di San Fermo, dopo i mesi di lavori di rinnovamento, erano presenti anche il sindaco di Varese, Davide Galimberti e Francesca Strazzi, assessore alle Politiche giovanili, per condividere il momento di festa con il presidente dei Gorillas, Paolo Ambrosetti e con gli atleti. La squadra di football americano è infatti l’unica presente nella città e ha sede proprio allo stadio di via Sette Termini.
Gli atleti biancorossi di football americano sono quindi pronti a tornare in campo, grazie alla riapertura del campo che è di fatto il loro quartier generale, nel cuore del rione di San Fermo, rimesso a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione svolti col supporto dell’amministrazione comunale in sinergia con la società sportiva.
La vittoria dello sport
«Un modo per far vivere e tenere in ordine una struttura in maniera partecipata da chi la utilizza e per valorizzare un luogo di presidio, socialità e sport importante per il quartiere e la città. È la vittoria dello sport che non si arrende mai ed è pronto a regalare nuove grandi emozioni agli atleti, grandi e piccini, e agli appassionati», ha dichiarato Galimberti.
Non solo la don Rimoldi. A Varese il progetto San Fermo vale 11 milioni di euro