BUSTO ARSIZIO – Rilevare gli incidenti stradali, pizzicare gli abusivi nelle aree abbandonate o i rifiuti gettati nei boschi: sono solo alcune delle potenzialità di utilizzo dei droni nell’ambito della sicurezza. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, quando l’assessore alla partita Max Rogora chiese di poterli utilizzare per controllare chi non rispettava il lockdown, si torna a parlare della possibilità di ricorrere ai mezzi a pilotaggio remoto per compiti di sicurezza più tradizionali, per i quali sono ormai uno strumento consolidato. Ecco perché l’amministrazione comunale ha autorizzato l’avvio di corsi di formazione per gli agenti della Polizia locale sul pilotaggio di questi mezzi.
Le finalità
I droni potranno infatti essere impiegati «ai fini del monitoraggio dei flussi e delle condizioni di traffico, della rilevazione di incidenti stradali, nonché del controllo delle aree a maggior rischio di degrado urbano e ambientale con particolare riferimento al fenomeno dell’abbandono di rifiuti». Spiega l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora:«Sono uno strumento molto utile per agevolare il lavoro dei nostri agenti, nell’ambito del controllo del territorio ma non solo, e in definitiva per portare più sicurezza al cittadino. Il loro utilizzo poi è garantito anche dal punto di vista della privacy, visto che i filmati verranno visionati solo dagli agenti o dalle forze dell’ordine, come già per le telecamere di videosorveglianza».
I corsi di formazione
Sono tre le specializzazioni a cui verranno formati gli agenti del Comando dei Molini Marzoli, due ufficiali e tre operatori: il corso base online di Enac, che riguarda le operazioni non critiche; il corso CRO, dedicato alle operazioni critiche; e il corso di fotogrammetria, per i rilievi dei sinistri stradali. «Per prima cosa formiamo il personale con l’acquisizione del “patentino” per poter pilotare i droni – sottolinea l’assessore Rogora – nel frattempo ci stiamo guardando intorno per partecipare ai bandi regionali che possano permetterci di acquisire questi mezzi tecnologici da dare in dotazione al comando di Polizia locale».
Droni in cielo per il controllo del territorio: Busto torna alla carica