Droni in cielo per il controllo del territorio: Busto torna alla carica

BUSTO ARSIZIO – Droni nei cieli di Busto per aiutare la Polizia locale ad effettuare un controllo più capillare del territorio: l’assessore alla sicurezza Max Rogora insiste e bussa alla porta del nuovo Prefetto di Varese Dario Caputo per ottenere il via libera all’utilizzo degli aeromobili a pilotaggio remoto. «Ci servono in ausilio dei nostri agenti, soprattutto per i controlli sui parchi e sulle aree verdi, come il Parco Altomilanese, perché ci sono ancora troppi furbetti che non rispettano le restrizioni – rivela l’assessore – stavolta speriamo di avere l’ok». In altre province lombarde, da Milano a Monza a Lecco, le prefetture hanno già autorizzato l’utilizzo di questi strumenti anche da parte delle Polizie locali.

Il precedente

Il primo tentativo di avviare il servizio non era andato a buon fine, perché all’indomani dell’annuncio da parte dello stesso Rogora, una comunicazione del Capo della Polizia Franco Gabrielli aveva bocciato la possibilità di servirsi dei mini-velivoli telecomandati per controllare il territorio. Nel frattempo però, se Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, ha previsto una serie di deroghe all’utilizzo dei droni, un’altra circolare del Viminale ha riaperto alla possibilità che anche le Polizie locali si dotino dei droni, chiedendo l’autorizzazione al Prefetto, a cui toccherà fornire le necessarie indicazioni per un corretto utilizzo di questi strumenti. E così già diverse amministrazioni locali, come la vicina Vanzaghello, hanno chiesto e ottenuto il via libera delle rispettive Prefetture per alzare in cielo gli aeromobili a pilotaggio remoto.

La nuova richiesta

delibera rogora busto mercatiniE così anche Busto Arsizio è pronta per tornare alla carica. «Purtroppo il cambio di Prefetto ci ha un po’ bloccato in questi giorni, ma a brevissimo il nostro sindaco, che è anche Presidente della Provincia, ne parlerà con il nuovo Prefetto e speriamo di avere l’ok per l’utilizzo dei droni – spiega l’assessore alla sicurezza Max Rogora – noi siamo pronti: ci sono delle associazioni, che possono far volare i droni con tutte le autorizzazioni e nel rispetto delle normative di legge, che ci hanno offerto le loro prestazioni a titolo gratuito per effettuare questi controlli in particolare contro gli assembramenti nei parchi e nelle aree verdi della città, che sono le più complicate da tenere sotto osservazione da parte dei nostri agenti di Polizia locale, pensiamo ad esempio al parco Altomilanese in questi giorni con il bel tempo e la Pasquetta che arriva. Sarebbe uno strumento prezioso a supporto del lavoro della nostra Polizia locale, impegnatissima nei controlli sulle strade, ma anche un messaggio forte per tutti. Dobbiamo tenere duro e stare a casa, per uscire il prima possibile e una volta per tutte da questa situazione».

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