BUSTO ARSIZIO – «I sensi unici rischiano di generare un effetto negativo sulla viabilità di Beata Giuliana». La pensa così il PD di Busto, che per voce del segretario cittadino e consigliere comunale Paolo Pedotti ha depositato un’interrogazione orale in commissione per approfondire nelle aule istituzionali la questione delle recenti modifiche alla viabilità del quartiere Beata Giuliana deliberate con un atto d’indirizzo della giunta lo scorso 1° giugno. Una bocciatura che però, nelle intenzioni dei Dem, «non vuole essere una mera critica», ma un invito a «riconsiderare» alcune scelte, per non dire «rivedere alla base, con una maggior partecipazione del quartiere».
L’interrogazione in commissione
Pedotti in particolare chiede all’amministrazione, da un lato, di «chiarire quali azioni di monitoraggio dell’attuale viabilità e quali/quanti momenti di ascolto dei residenti siano stati promossi, in particolare, per favorire la partecipazione del quartiere alle scelte», e dall’altro pone dei dubbi «previsione di sensi unici in numerose vie, che, restringendo le possibilità di accesso tra Viale Stelvio e Via Quintino Sella/Viale della Repubblica, rischiano di generare un effetto negativo sulla viabilità, considerando anche la vicinanza a poli scolastici e al futuro Ospedale unico Busto-Gallarate».
I dubbi del PD
«L’interrogazione del PD non vuole rappresentare una mera critica o una chiusura alle scelte compiute dall’amministrazione, ma pone il tema di affrontare meglio alcune esigenze degli utenti stradali, quali ad esempio l’entrata-uscita degli alunni dalle scuole Puricelli, in contesti che già oggi risultano congestionati e su cui si interviene in maniera insufficiente – sostiene Paolo Pedotti – le modifiche previste rischiano di aumentare il congestionamento nei punti di contatto tra i viali più grandi (Sempione, Stelvio, Repubblica) e sembrano poco convincenti nel gestire in maniera sinergica parcheggi e passaggi pedonali a servizio dei cittadini».