BUSTO ARSIZIO – Sensi unici, «la nuova normalità». Il quartiere di Beata Giuliana è pronto a sperimentare una vera e propria rivoluzione viabilistica: è quella che è stata introdotta con i provvedimenti di istituzione di una serie di sensi unici varati nell’atto di indirizzo approvato oggi, 1° giugno, dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo. Che ha recepito gli input arrivati dal quartiere per voce del consigliere comunale di maggioranza Alex Gorletta, che rivendica il lavoro fatto per rendere più fluida e più sicura al circolazione in alcuni dei comparti residenziali del quartiere.
Le novità
La motivazione della scelta di introdurre un numero importante di sensi unici nel quartiere di Beata Giuliana è da far risalire alle «strade con sezioni non omogenee di larghezza insufficiente a garantire il transito bidirezionale dei veicoli e la sosta in carreggiata». Una tipologia di strade molto diffusa a Busto, ma che non sempre in passato ha visto l’istituzione di un senso unico come soluzione. «Si è quindi ritenuto necessario – spiega l’assessore Loschiavo (nella foto) – procedere ad una riorganizzazione della circolazione in tali vie, finalizzata al miglioramento dei livelli di sicurezza e delle condizioni di movimento e sosta degli utenti, che sarà attuata mediante l’istituzione sperimentale dei seguenti interventi viabilistici».
ZONA Minghetti – Calcutta – dei Villini
- il senso unico di marcia in via Rattazzi, da via Meda a via Minghetti, con transitabilità consentita in direzione di via Minghetti;
- il senso unico di marcia in via Giolitti, da via Minghetti a via Meda, con transitabilità consentita in direzione di via Meda ed il senso unico di marcia da via Calcutta a via Meda con transitabilità consentita in direzione di via Meda;
- il senso unico di marcia in via Zanardelli, da via Rattazzi a via Giolitti, con transitabilità consentita in direzione di via Giolitti;
- il senso unico di marcia in via Casati, da via Balbo a via Minghetti, con transitabilità consentita in direzione di via Minghetti;
- il senso unico di marcia in via Balbo, da via Giolitti a via dei Villini, con transitabilità consentita in direzione di via dei Villini;
- il senso unico di marcia in via Balbo, da via Giolitti a via Rattazzi, con transitabilità consentita in direzione di via Rattazzi;
- il senso unico di marcia nei due tratti interni che congiungono da via Giolitti a via Rattazzi, con transitabilità consentita in direzione di via Rattazzi e di via Giolitti come da schema;
- il senso unico di marcia nel tratto interno che congiunge via Meda con via Calcutta come da schema ed il divieto di sosta su un lato della carreggiata.
ZONA Meschi – Brunico – Spluga
- il senso unico di marcia in via Spluga, dal civico 13 al civico 2, con transitabilità consentita in direzione di via Q. Sella;
- il divieto di transito escluso residenti in via Spluga;
- il senso unico di marcia in via Brunico, da via Q. Sella a viale Stelvio, con transitabilità consentita in direzione di viale Stelvio;
- il doppio senso di marcia in via Don I. Meschi, e realizzazione di una pista ciclabile;
ZONA Minghetti – Cascina dei Poveri
- il senso unico di marcia in via de Sanctis, da via Meda a via Minghetti, con transitabilità consentita in direzione di via Minghetti;
- il senso unico di marcia in via Grampa, da viale Stelvio a via de Sanctis, con transitabilità consentita in direzione di via de Sanctis;
- il senso unico di marcia in via Don Sturzo, da via de Sanctis a viale Stelvio, con transitabilità consentita in direzione di viale Stelvio.
La soddisfazione di Gorletta
Esprime soddisfazione per il provvedimento della giunta il consigliere comunale della Lista Antonelli Alex Gorletta (nella foto), già rappresentante del comitato di quartiere di Beata Giuliana: «Si tratta di una modifica attesa e sollecitata dai residenti, che ha l’obiettivo di garantire il miglioramento delle condizioni di vivibilità in un quartiere che negli ultimi anni ha visto un considerevole aumento delle percorrenze e quindi la necessità di ridurre il traffico veicolare e di migliorarne la fluidità». Il consigliere di Beata rimarca che «la soluzione più idonea è stata ritenuta quella di dotare la viabilità del quartiere di un sistema di sensi unici che superino l’attuale viabilità a doppio senso, ed essendo una zona esclusivamente residenziale, abbiamo prestato attenzione al mantenimento dei posti auto, con l’obbiettivo, in futuro, di andare a creare degli appositi stalli ben delimitati, naturalmente senza apporre nessun tipo di sosta con disco orario, che sicuramente contribuiranno al miglioramento». Gorletta rivendica la collaborazione con l’assessore Loschiavo per centrare l’obiettivo: «Abbiamo lavorato in funzione di un progetto in grado di regolamentare meglio l’afflusso di veicoli, limitando la velocità dei mezzi in transito e salvaguardando al contempo la sicurezza dei residenti, idee che coincidono maggiormente con il programma di governo di questa maggioranza. Chiaramente, nel primo periodo i cittadini devono abituarsi a modificare parzialmente le loro abitudini, ma sicuramente, nel giro di pochi mesi la viabilità a sensi unici diventerà la nuova normalità». Non solo a Beata Giuliana?