Elezioni: Canegrate Insieme punta su Modica, vicesindaco nell’emergenza Covid

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CANEGRATE – «Preferisco ascoltare e fare che parlare». Così si è presentato oggi, sabato 26 marzo, Matteo Modica alla sua prima uscita pubblica da candidato sindaco di Canegrate del centrosinistra, dopo il decennio amministrativo segnato da Roberto Colombo (nelle foto). Modica, 32 anni, da 10 in Consiglio e in Giunta, è vicesindaco e assessore uscente alle politiche finanziarie e allo sport; laureatosi con una tesi sul ruolo del sindaco in Italia dall’unità a oggi, ha sostituito Colombo durante la sua malattia nel pieno dell’emergenza Covid-19.

Modica sarà sostenuto nella campagna per le elezioni amministrative 2022 (di cui non si conosce ancora la data) dalla lista civica Canegrate Insieme-Matteo Modica sindaco, «fatta – ha spiegato – da persone di Canegrate, che qui vivono, lavorano, che conoscono altre persone di Canegrate e frequentano i suoi luoghi. La nostra Amministrazione lavora da 10 anni senza annunci né proclami, ora dobbiamo pensare alla Canegrate da qui al 2027, al 2032, la Canegrate del futuro».

«Punti cardine: sostenibilità e sociale»

Sul sito della lista (e in forma cartacea nella sede, aperta sabato, domenica e due sere alla settimana) è disponibile un questionario/sondaggio aperto a tutti, piccoli compresi, per raccogliere le opinioni dei cittadini. «Dalle indicazioni ricevute costruiremo il programma su cui stiamo lavorando dallo scorso autunno. Abbiamo una carta dei valori, sabato 2 aprile ci saranno i nostri primi gazebo nella città. I tratti caratteristici saranno sostenibilità e lato sociale, in continuità con quanto fatto in questi 10 anni».

Sollecitato a precisare i suoi intenti, Modica risponde pronto: «Per la sostenibilità, non solo verde, Forestami, la gestione del Parco del Roccolo, ampliare i parchi giochi e gli spazi aperti ai cittadini, ma mobilità sostenibile (ad esempio le piste ciclopedonali) lavorando in rete con gli altri Comuni, ciclo dei rifiuti, transizione ecologica con l’efficientamento energetico dei nostri edifici: progetti dispendiosi, ma che presentano opportunità di finanziamenti. E poi il grande tema del sociale. In questi anni il Comune di Canegrate è stato molto attento ai servizi alla persona, cui ha destinato ingenti risorse economiche, rivelatesi essenziali nella pandemia quando davvero nessuno è stato lasciato indietro: quindi sostegno alla scuola, a chi è in difficoltà economica, alle fragilità e disabilità anche attraverso momenti aggregativi. Saranno questi i punti di riferimento da cui partire».

Modica ha parlato di «una sfida e una grande responsabilità che affronto con grande entusiasmo, convinto di poter dare ancora il mio contributo a questo paese dove vivo e mi sono sposato, e che ha l’ambizione di diventare città per i servizi che offre ai cittadini. E che già possiamo chiamare comunità per la sua grande generosità, come abbiamo visto in questi giorni con l’emergenza legata all’Ucraina. C’è una bella base su cui partire con buone opportunità per sviluppare il paese, come quelle offerte dal Pnrr. Il ruolo del Comune sarà soprattutto fare rete con associazioni, piccoli e medi imprenditori ancora presenti, cittadini, altri Comuni ed Enti superiori. Ringrazio il sindaco per la possibilità di fare che ci ha dato. Ai miei avversari faccio solo un grande in bocca al lupo. Sappiano che da parte nostra ci sarà una campagna corretta, basata sul confronto e non sulle menzogne».

Colombo: «No a utili idioti come nel centrodestra»

E il sindaco uscente di cose da dire agli avversari ne ha. «La nostra – ha esordito Roberto Colombo – è una lista di cittadini, non di partiti, anche se non li demonizziamo. Persone scelte sulla base di competenze, esperienze e voglia di lavorare che aderiscono a un programma comune. Dall’altra parte c’è gente che dice 4 di questo partito, 4 di quest’altro… Assemblano un’accozzaglia di liste, che poi non vanno d’accordo fra loro e quindi si presentano divisi, e che puntano solo al potere. Guardate la fine che ha fatto il centrodestra a Legnano… Noi non siamo scappati di casa che pensano di avere un nome, di essere belli e intelligenti ma che in realtà vengono scelti come utili idioti: noi ragioniamo in maniera diversa e facciamo crescere le persone che candidiamo, in maggioranza o all’opposizione. Quello di oggi è il candidato più giovane da quando c’è l’elezione diretta del sindaco: è un passaggio generazionale giusto e importante per il nostro comune. Abbiamo fatto una buona squadra e tirato fuori un grandissimo candidato, che sono convinto vincerà». Il tutto in attesa di conoscere le mosse del centrodestra, ad oggi non ancora pervenuto.

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