Elezioni: duello anticipato Radice-Toia a Legnano tra spritz, passerelle e promesse

LEGNANO – Giovani, politicamente rampanti, con tanta voglia di diventare sindaci della loro città. In attesa di farlo nelle urne – e, secondo alcuni pronostici, a un eventuale ballottaggio – i candidati sindaci di centrosinistra e centrodestra si sono sfidati nell’ultima sera di agosto, in due eventi annunciati all’ultimo momento e ravvicinati nel tempo, per presentare i rispettivi programmi e candidati consiglieri di coalizione. Lorenzo Radice (Pd, Insieme per Legnano-Legnano Popolare, riLegnano) ha scelto la formula dell’happy hour “arancione” alla Baitina del Parco Alto Milanese, sfidando i nuvoloni. Dopocena con passerella e talk-show di taglio televisivo al Castello per Carolina Toia (Toia Sindaco, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia), accompagnata dal consueto parterre di esponenti politici nazionali.

Kit dei consiglieri e cori per gli “arancioni”

legnano elezioni campagna elettoraleAi suoi candidati consiglieri, Radice ha consegnato un kit con il programma elettorale da sottoscrivere, gli appuntamenti in calendario, le cose da fare in queste tre settimane che separano dal primo turno e lo stile della comunicazione della campagna, ispirato alla sottoscrizione del “manifesto della comunicazione non ostile”. E qualche raccomandazione: «Non cadete nelle provocazioni, di cui sono pieni i social. Dobbiamo avere la capacità di attaccare le idee, non le persone. E dovete fare 5 telefonate a testa per i prossimi 20 giorni: siete in 65, quindi sono 6.500 voti che ci faranno vincere. Noi non abbiamo bisogno di camper – ha esordito Radice, riferendosi alla rivale – ci basta una bicicletta. Siamo partiti ascoltando, ho girato vie che in 39 anni di vita non ho mai visto. Per essere sindaci di Legnano devi essere di qua, amarla e viverla. Devi stare in questa comunità, non starci a metà anche se le occasioni arrivano altrove. Io porto sempre in giro il mio zainetto: ci sono dentro tutti i cittadini incontrati». Parole d’ordine: semplicità, trasparenza, legalità. E poi, concretezza e coraggio. «Qui ognuno si sta finanziando la sua campagna – ha sottolineato Radice – e con quello che stanno vivendo migliaia di famiglie, ritengo immorale e un pugno nello stomaco a quelle famiglie fare quello che qualcuno farà questa sera». Chiusura col coro «Lo-ren-zo, Lo-ren-zo».

Al Castello sfilano tutti i candidati del centrodestra

legnano elezioni campagna elettoraleDecisamente più formale la serata al Castello, con la lunga sfilata dei quasi cento (94) candidati al Consiglio comunale per il centrodestra, dalla giovanissima Silvia Russo di Fi (20 anni) al decano Renzo Mostoni di Fdi (79 primavere). A chiamarli sul palco, i rispettivi capilista: Francesco Terreni (Fdi), Federico Colombo (Lega), Roberta Paparatto (Fi) e Romano Colombo (Toia Sindaco). «Il camper? Abbiamo deciso di essere davvero dappertutto e di raggiungere tutti gli angoli di Legnano ottimizzando i tempi» ha voluto mettere subito in chiaro Toia, che ha poi aggiunto: «Candidarmi a sindaco per me è un’occasione di fare del bene, di mettermi al servizio di Legnano e sono felice di avere con me una squadra così grintosa». È seguito un dibattito tra candidato sindaco e capilista sui temi-chiave della campagna, come la sicurezza e le aree dismesse. «Nella stesura del programma – ha rimarcato Carolina Toia – non abbiamo dato spazio all’improvvisazione e all’immaginazione, ma abbiamo voluto scrivere un programma concreto e realizzabile, anziché le classiche promesse che non saranno mai mantenute». Parola d’ordine: «Pragmatismo, anche alla luce del periodo che stiamo vivendo». Poi, un altro confronto tra Toia, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, la consigliere regionale Silvia Scurati, il consigliere metropolitano Vito Bellomo, la deputata Paola Frassinetti e l’eurodeputato Angelo Ciocca su temi nazionali.

Elezioni: Toia in camper e al castello, Brumana al bar, la Sinistra… a scuola

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