VARESE – L’atleta, l’allenatore e il mastino. Un tris d’assi sportivi in campo per sostenere la candidatura di Matteo Bianchi e candidati in lista con Varese Ideale. A tenere a battesimo l’esordio in politica di Silvia Gandini, Andrea Bottarelli e Andrea Longhi, oltre al consigliere regionale e referente di Lombardia Ideale, al candidato sindaco Bianchi e al presidente della Regione Attilio Fontana, c’era anche Antonio Rossi, sottosegretario in Regione con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.
Nessun candidato di partito
«La nostra lista civica è formata da 32 persone che non appartengono a partiti politici – ha dichiarato Giacomo Cosentino durante la presentazione (oggi, giovedì 26 agosto) – ma che vogliono impegnarsi ad aiutare Matteo Bianchi a far tornare Varese un vero capoluogo di Provincia, in grado di accogliere e dare servizi alle famiglie, di investire sui giovani, di aiutare la crescita economica e di valorizzare la propria identità, rappresentata anche dalla diversità dei tanti rioni. Per poter realizzare questa idea di Città è necessario innanzitutto rendere Varese sicura, pulita e viva».
Per Varese ideale nel concetto di “viva” rientra il rilancio dello sport a 360°, partendo dal dialogo con le realtà sportive e dalla ristrutturazione, ad esempio, dello stadio, della piscina comunale e dei campetti rionali. «Senza farsi sfuggire – ha aggiunto Cosentino – tutte le opportunità legate alle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina».
Le carte d’identita del tris
Silvia Gandini, 30 anni, abita a Sant’Ambrogio, pratica atletica a livello nazionale. È preparatrice delle Nazionali italiana e australiana di atletica oltre ad essere nutrizionista e osteopata. Si era fatta promotrice del comitato per chiedere il rifacimento del campo di atletica di Calcinate degli Orrigoni ed ha raggiunto il suo scopo grazie all’ascolto e al progetto portato avanti dalla giunta Fontana.
Andrea Bottarelli, 33 anni, vive tra Biumo Inferiore e viale Valganna, da 10 anni è allenatore di calcio e da quest’anno allenerà la prima squadra femminile del Varese calcio, il “Città di Varese”. Ha tanta voglia di fare la sua parte per migliorare sia lo sport varesino che la qualità di vita delle persone.
Andrea Longhi, 47 anni, di professione pilota aereo. E’ vice presidente della storica squadra di Varese di hockey su ghiaccio: i Mastini Varese Hockey. Avrebbe tanto da dire sulla disastrosa gestione Galimbertiana di questa fase di riqualificazione del palaghiaccio, durante la quale sono rimasti a casa tantissimi giocatori grandi e piccoli. Ma è una persona abituata a poche chiacchiere e tanto lavoro, quindi sta già lavorando per darci una mano nel far tornare Varese una Città a forte vocazione sportiva e non solo.
Le dichiarazioni
«E’ bello vedere che molti varesini hanno deciso di mettersi a disposizione per la città – ha dichiarato Bianchi – ed è bello avere il sostegno di gente che ha competenze e ha deciso di metterle al servizio del progetto politico. Silvia Gandini, Andrea Bottarelli e Andrea Longhi ci aiuteranno ad approfondire e conoscere un settore strategico e trasversale come lo sport. E lo possono fare grazie al fatto che è una materia che ben conoscono visto il curriculum sportivo di ognuno di loro. Credo che la qualità degli impianti sportivi cittadini sia un elemento fondamentale per invogliare le famiglie e i ragazzi a fare sport. Ed è qui che dovremo cercare le nostre energie, perché Varese ha grandi potenzialità sotto questo profilo, ma inespresse direi».
Il presidente della Regione Attilio Fontana è uno dei padri fondatori di Lombardia ideale, movimento che in città ha trovato la sua declinazione politica in Varese ideale. E proprio Fontana ha ricordato che «i fondi necessari per realizzare quanto Varese ha bisogno, in Regione, ci sono».
Il sottosegretario Rossi, esponente in Giunta di Lombardia Ideale ha manifestato apprezzamento «sul fatto che in lista ci sia un’importante presenza di sportivi, che possono aiutare Bianchi, ma anche dare idee e suggerimenti importanti per promuovere, rilanciare e investire nelle sport a Varese».
