Elezioni amministrative a Roma: in lista per il Municipio una bustocca di 90 anni

ROMA – C’è anche una bustocca di 90 anni candidata a Roma, si tratta di Maria Rosa Calderoni, classe 1931, nata a Busto Arsizio e in lista per uno dei 15 Municipi con la lista “Roma ti guarda – Berdini sindaco – Partito del Sud.

La carica dei 94 lombardi alle amministrative della Capitale

Per il Comune di Roma e per i suoi quindici Municipi corrono candidati nati in tutte le regioni italiane, ad esclusione della sola Valle d’Aosta. Dominano le regioni del Sud, quasi mille candidati in tutto. Il gruppo più nutrito è quello dei 340 campani (110 per il Comune, 230 per i Municipi), seguito da 216 calabresi (62 per il Campidoglio e 154 per i Municipi) e 183 pugliesi (40 e 143). Quindi 126 siciliani (37 e 89), 52 lucani (10 per il Campidoglio) e 16 molisani. Particolarmente presenti anche gli abruzzesi: sono 97 tra Comune e Municipi. I sardi sono 40.

Ad effettuare il mini-censimento, estrapolando i dati, è stata l’associazione culturale “Forche Caudine”, lo storico circolo dei molisani a Roma, che pubblica le schede riferite a tutte le regioni sul proprio sito (www.forchecaudine.com).

Per le altre regioni, 94 sono coloro che sono nati in Lombardia, 82 toscani, 50 piemontesi, 49 emiliano-romagnoli, 40 veneti, 39 marchigiani, 39 umbri, 33 liguri e 22 friulani. Infine quattro in rappresentanza del Trentino-Alto Adige.

Per la Lombardia la provincia più rappresentata è nettamente quella di Milano, seguita da Varese e Brescia, quindi Como e Bergamo con quattro candidati. Una curiosità: una delle candidate più anziane è la signora lombarda Maria Rosa Calderoni che ha 90 anni, essendo nata a Busto Arsizio nel 1931. Corre per il I Municipio, quello del centro storico della Capitale. Il lombardo più giovane è invece Denis Coletta, 21 anni, milanese, che corre per l’XI Municipio. Infine in netta crescita, rispetto alle precedenti amministrative, coloro che sono nati all’estero: sono oltre trecento, con i romeni quale gruppo più numeroso. “Un quadro che rispecchia le dinamiche sociali in atto nella capitale e, in fondo, in tutta Italia – commenta Giampiero Castellotti, presidente dell’associazione culturale.