Emergenza a Legnano: il centrosinistra chiede al commissario più trasparenza

legnano emergenza centrosinistra commissario

LEGNANO – «Siamo certi che il commissario e il vice commissario prefettizio stiano facendo del loro meglio per fronteggiare la situazione, ma pensiamo anche che il silenzio istituzionale che avvolge le loro azioni comincia a preoccupare tanti cittadini che, come noi, si fanno domande e chiedono risposte»: è la netta presa di posizione della coalizione a sostegno di Lorenzo Radice sindaco per Legnano, dove i contagi per il Coronavirus sono saliti a 70. «Giriamo le domande di Legnano – prosegue la coalizione formata da PD, Insieme x Legnano, riLegnano e Legnano Popolare – a chi è chiamato in questo momento a guidare la nostra comunità perché ci auguriamo prenda la parola, non in maniera asettica e a colpi di normative, ma con comprensione per le preoccupazioni dei cittadini».

Dai cittadini tante domande senza risposta

«Nelle altre città – osserva la coalizione – viene comunicato lo stato giornaliero dell’impatto del coronavirus: è possibile a Legnano? Qual è la situazione oggi? Quali sono i servizi “indifferibili” garantiti dal Comune? Quali altri sono comunque attivi? Il Centro operativo comunale ha intrapreso azioni particolari oltre a quelle stabilite da Governo e Regione?». L’attenzione si sposta poi sulla RSA Sant’Erasmo. «Agli energici appelli affinché si trovi soluzione a una situazione drammatica e alle sue pericolose potenzialità infettive sugli ospiti, sui parenti e sul personale hanno risposto soltanto affermazioni “neutrali”. Al di là delle “responsabilità istituzionali” dirette, chiediamo al Comune di agire su ATS e Regione, nella figura dell’assessore Gallera, di attivare ogni azione utile a contenere il virus».

«Nei paesi vicini i Comuni si sono mossi»

Il centrosinistra che sostiene Radice nella corsa a sindaco della città avanza quindi le sue richieste alla gestione commissariale del Comune, come «chiamare a raccolta le forze della comunità. Trovare volontari, coordinarli, mettere a disposizione strutture per gestire l’emergenza in modo razionale, come già succede in paesi vicini a Legnano, è un dovere, soprattutto verso i più fragili: gli anziani, ma in generale tutte le persone sole, in quarantena o comunque impossibilitate a uscire. Il mondo del volontariato si sta muovendo in autonomia. Nel nostro piccolo, abbiamo contribuito “dirottando” giovani supporter di una campagna elettorale non ancora entrata nel vivo e già interrotta a supporto di un’associazione cittadina che rischiava di chiudere i servizi agli anziani soli. Ci auguriamo che questo appello venga accolto dal commissario e dalla Regione; ne va della vita dei nostri anziani, di tanti altri e di coloro che stanno lavorando negli ospedali, nelle RSA, nelle strutture per disabili, ma anche nel commercio e nei servizi che non possono fermarsi e che non ringrazieremo mai abbastanza per i sacrifici che stanno compiendo».

Posticipati i pagamenti di Tosap e imposta sulla pubblicità

Proprio oggi, sabato 21 marzo, il commissario straordinario del Comune di Legnano ha firmato una delibera con cui si posticipano al 30 giugno i pagamenti dell’imposta annuale sulla pubblicità e della Tosap permanente relativi al 2020. Sono posticipati anche i pagamenti dellerate della Tosap temporanea dell’area del mercato in scadenza il 31 marzo (termine rinviato al 15 luglio), il 30 aprile (al 15 settembre) e al 31 maggio (al 15 novembre). La delibera, che ha lo scopo di supportare gli operatori economici danneggiati dagli effetti dell’emergenza sanitaria, sarà pubblicata nei prossimi giorni all’albo pretorio del Comune. Sulla base di quanto sarà deciso dal Parlamento, il Comune provvederà a deliberare e comunicare ulteriori misure.

legnano emergenza centrosinistra commissario – MALPENSA24