Tarda ancora a sbloccarsi l’affare Eriksen. Accordo totale con il giocatore, ma all’Inter manca ancora l’intesa con il Tottenham. Quando la fumata bianca? Dura dirlo.vla sensazione è che la squadra di Londra sia un osso duro. Non è facile strappare un giocatore di alto livello come il danese al presidente del Tottenham. Il massimo dirigente degli Spurs si era già dimostrato osso durissimo con la Roma per la cessione di Alderwielder anche lui in scadenza pochi mesi dopo il mercato estivo. Anche in quel caso le cose andarono per le lunghe e il belga finì per rinnovare. Qui la situazione sembra essere molto diversa, ma il rischio che non si chiuda è alto se non si fa in fretta. Mancano pochi giorni alla chiusura del mercato. Ci sono però anche valutazioni economiche rilevanti. Perché sborsare 20 milioni di euro per un giocatore che tra pochi giorni sarà un parametro zero? Se l’accordo con il giocatore è blindato non c’è nulla di che preoccuparsi. Firmerà il primo febbraio e a giugno sarà alla Pinetina a zero euro. Altrimenti si innescherà una danza con i club più munifici d’Europa. Conte ovviamente aspetta il suo giocatore a braccia aperte già adesso per poter sfidare la Juve da qui alla fine del campionato. Marotta starà compiendo anche valutazioni economiche. Da qui lo stallo con l’offerta interista rigettata dagli Spurs. Mancano cinque milioni. E a molti questa vicenda ha ricordato il tira e molla estivo con Dzeko. Si ripeterà il caso Dzeko o con Eriksen sarà tutta un’altra storia?
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