Esodo giuliano, premiati gli studenti del “Bernocchi” e del “Dell’Acqua” di Legnano

LEGNANO – Gli istituti “Bernocchi” (nella foto sopra) e “Dell’Acqua” (nella foto in basso) di Legnano si sono classificati al 2° posto, ex aequo con l’istituto comprensivo di I grado “Mario Borsa” di Somaglia (Lodi), nel concorso destinato alle scuole superiori lombarde in ricordo dell’esodo giuliano-dalmata-istriano, promosso dal Consiglio regionale della Lombardia e giunto quest’anno alla sua 13.a edizione. L’elaborato premiato nella categoria di gruppo o classe comprende due video e tre ritratti a matita ed è intitolato “Parole che rimarranno nella memoria: Pola… e non Pula”. La premiazione si è svolta questa mattina, mercoledì 10 febbraio, nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli a Milano. Quest’anno il concorso aveva come tema “Foibe ed esodo giuliano dalmata: storia e memoria del 10 febbraio” e ha visto la partecipazione di scuole secondarie di I e II grado appartenenti a 4 province (Bergamo, Lodi, Milano e Varese): in tutto sono stati presentati 26 elaborati fra individuali e di gruppo, realizzati da 105 studenti. A causa delle disposizioni vigenti legate alla situazione emergenziale creata dal Covid-19, per questa edizione i vincitori non avranno la possibilità di effettuare il viaggio nelle terre della Venezia Giulia e della Dalmazia, come previsto dalla legge regionale istitutiva del concorso, ma le loro scuole riceveranno un contributo economico. Alle scuole legnanesi sarà erogato un contributo di 3.000 euro.

Secondi classificati su 26 elaborati in concorso

legnano scuole concorso foibe«È più che mai doveroso anche da parte delle istituzioni – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi, intervenendo alla cerimonia di questa mattina – adoperarsi per ristabilire una memoria condivisa e sconfiggere l’indifferenza. Abbiamo e avvertiamo forte la responsabilità di trasmettere e far conoscere la verità dei fatti, anche come atto, seppur tardivo, di riparazione nei confronti di ciascuna vittima delle foibe e dei loro familiari». La “tragedia dimenticata” dei martiri delle foibe viene onorata ogni anno in Consiglio regionale nel Giorno del Ricordo, solennità nazionale istituita dal Parlamento. Alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming sul sito del Consiglio regionale, sono intervenuti anche il consigliere segretario e presidente della commissione di giuria Giovanni Malanchini, Marcella Fusco in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico regionale, i consiglieri regionali Curzio Trezzani, presidente della commissione Cultura, e Fabio Pizzul. Per l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd) ha portato il saluto il presidente della sezione di Milano, Matteo Gherghetta. Presenti anche l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato, la presidente del Comitato paritetico Barbara Mazzali e l’assessore regionale alla Famiglia e solidarietà sociale Alessandra Locatelli. «I lavori presi in esame dalla commissione – ha osservato Malanchini – sono stati tutti significativi e validi per i contenuti evidenziati. Nostro dovere morale e istituzionale è oggi quello di contrastare certe teorie revisioniste sbagliate e inaccettabili e di riportare così nella giusta luce il sacrificio di quella parte d’Italia che pagò per tutti la sconfitta militare del Paese. Dobbiamo adoperarci perché il testimone di quelle memorie possa essere consegnato alle nuove generazioni affinché tragedie simili non si ripetano mai più».

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