Giorno del Ricordo, Regione premia una classe di Vergiate con 2mila euro

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VERGIATE – Una somma di 2mila euro. È quanto è stato assegnato alla terza C della scuola media Don Milani di Vergiate, fra i vincitori del concorso indetto da Regione Lombardia – in collaborazione con l’associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia – su un tema tanto delicato quanto importante: il Giorno del Ricordo. Infatti, oggi, 10 febbraio, cade la ricorrenza di uno dei momenti più scuri della storia recente. Al punto che dai vertici regionali è stata lanciata un’iniziativa dal titolo “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”, giunto alla sua tredicesima edizione. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani sugli orrori delle foibe e sull’esodo giuliano dalmata. In maniera stimolante.

Raccontare con gli avatar

Con un video di quaranta minuti dal titolo “Ulisse – 10 febbraio Giorno del Ricordo”, creato e montato dai ragazzi, la terza C della scuola media ha raccontato i massacri delle foibe, tramite una sorta di diario. E nella maniera più personale possibile. Infatti, non si sono limitati a fare ricerche – documentandosi e studiando le interviste dei sopravvissuti o dei loro familiari – per poi riportare i fatti, ma si sono letteralmente immedesimati in quelle persone, tramite degli avatar. Hanno quindi ricreato dei personaggi a loro immagine e li hanno resi protagonisti della storia. Una scelta coraggiosa, sicuramente fuori dagli schemi. E che è stata molto apprezzata dalla Commissione regionale, decretando i giovani vergiatesi fra i vincitori. Purtroppo, si sa, le norme anti-Covid non permettono ancora di tornare alla normalità, quindi i ragazzi si sono dovuti accontentare di una cerimonia ristretta, in streaming. Fra le possibilità anche quella di realizzare una delegazione da mandare nella sede di Regione per essere ufficialmente premiata. Ma i ragazzi hanno preferito restare insieme e ricevere il premio da lontano. La referente del progetto è la professoressa Elena Vascon, col sostegno dei professori Corrado Macchi e Anna Gaspa.

Dalla gita al premio in denaro

Ancora una volta il Covid ha messo il bastone fra le ruote. Infatti il premio doveva essere un altro: una visita guidata di tutta la classe alla conoscenza di questi luoghi. Nello specifico si trattava di una gita di tre giorni nelle terre della Venezia Giulia, seguendo un itinerario che toccava tappe come il sacrario di Redipuglia e il monumento nazionale della foiba di Basovizza. Purtroppo questo tipo di didattica sul luogo non è contemplata nelle restrizioni anti-contagio, quindi quest’anno, il premio è stato un assegno da 2mila euro. Ora si vedrà a cosa destinare la cifra.

L’intervento da Palazzo Pirelli

Dall’aula consiliare di Palazzo Pirelli – sede della premiazione – è intervenuto fra gli altri l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato. Si è rivolto così a tutti i giovani vincitori collegati in streaming: «Trovo che il coinvolgimento e la partecipazione dei ragazzi alla commemorazione dei martiri delle foibe sia fondamentale». Con l’auspicio che «i giovani crescano nella consapevolezza che non può esistere un futuro, se si dimentica il passato. Sono passati oltre settant’anni dai massacri delle foibe, eppure solo da 15 anni è stato istituito il Giorno del ricordo».

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