«No all’estradizione di Puigdemont». Da Busto l’appello dell’eurodeputata Tovaglieri (Lega)

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BUSTO ARSIZIO – «Le idee e la democrazia non possono essere messe sotto processo, né in Spagna, né in Europa». Da Busto Arsizio torna a soffiare l’orgoglio autonomista della Lega – soffocato negli ultimi anni dalla svolta nazionalista del partito – attraverso le dichiarazioni dell’eurodeputata Isabella Tovaglieri che pubblicamente si schiera a fianco del catalano Carles Puigdemont, arrestato ieri 23 settembre in Sardegna.

Contro l’estradizione

Il politico spagnolo, leader degli indipendentisti catalani, nel frattempo è stato liberato, ma dovrà rimanere in Sardegna fino alla decisione sulla sua estradizione in Spagna. «Chiediamo che l’Italia si opponga alla richiesta di estradizione di Carles Puigdemont avanzata dal Tribunale Supremo Spagnolo, mentre sollecitiamo l’UE a revocare la sospensione dell’immunità parlamentare al collega eurodeputato, perseguito in Spagna con l’accusa di ribellione e sedizione», interviene sulla vicenda la parlamentare europea di Busto Arsizio. «L’Italia, patria del diritto, respinga le richieste di Madrid. E la civile Europa non permetta che uno dei suoi rappresentanti democraticamente eletti sia processato per un reato politico».

La posizione di Salvini

Sull’arresto ad Alghero del presidente della Catalogna in mattinata si era espresso anche il segretario federale Matteo Salvini. «Non entro nel merito di vicende interne di altri Stati, ma noi fatichiamo ad arrestare i delinquenti italiani e arrestiamo dei parlamentari di altri Paesi», ha detto il leader della Lega. «Visto che anche altri Paesi come la Germania hanno detto di no all’estradizione perché si tratta di un reato politico, spero che non sia l’Italia a farsi protagonista di giustizia o vendette su richiesta di altri Paesi».

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