L’Europa è più vicina: Comune e Provincia di Varese alleate nei bandi comunitari

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VARESE – Varese dice il primo sì al Seav: l’Europa è più vicina. Nella serata di martedì 4 maggio la Commissione area vasta di Palazzo Estense ha approvato l’adesione del Comune al progetto “Servizio Europa di Area Vasta”, promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia. Ora la palla passa al consiglio comunale.

Che cos’è il Seav

Il Seav è un’opportunità a servizio di tutti i comuni per progettare, attrarre e utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea. Ogni provincia lombarda avrà il suo Seav: per il territorio di Varese i referenti saranno Villa Recalcati e Palazzo Estense. L’iniziativa era stata illustrata agli enti locali lo scorso mese con un webinar. In queste settimane si stanno registrando le adesioni di numerosi comuni, che adotteranno la convenzione nei rispettivi consigli comunali. Anci stima la partecipazione di almeno 50 amministrazioni a livello provinciale.

Comune protagonista

Il tema è stato introdotto dal presidente della commissione, Maria Paola Cocchiere. «È uno strumento utile – ha detto – per creare formazione all’interno dei comuni a favore della presentazione di progetti ai vari bandi europei, con più probabilità che vengano approvati». Il sindaco Davide Galimberti ha spiegato quello che sarà il ruolo del Comune all’interno della convenzione. «È un’opportunità estremamente interessante, perché ci vede protagonisti insieme alla Provincia e ci dà la possibilità di collaborare con altre amministrazioni. Non ci sono oneri e costi per il Comune, se non la messa a disposizione di personale amministrativo che segua i progetti». Il primo cittadino ha ricordato un’altra iniziativa che vede l’ente di via Sacco in qualità di capofila, il progetto Interreg GovernaTI-VA, dedicato alla governance.

Approvazione bipartisan

L’adesione del Comune al progetto Seav ha visto il sostegno di tutte le forze presenti in commissione. Per la maggioranza si sono espressi a favore Pd, Lista Galimberti, Varese 2.0, Progetto Concittadino e Italia Viva. Per l’opposizione erano presenti Forza Italia e Lega, che hanno sottolineato la bontà del progetto. «Credo che sia un accordo che trovi concordi tutti», ha commentato il forzista Piero Galparoli, che si è astenuto solamente per permettere che il punto venga discusso in consiglio comunale. Ha votato a favore il leghista Fabio Binelli. «Penso che sia importante il ruolo di Comune e Provincia in questa convenzione: devono essere coloro che stimolano l’intero territorio a sviluppare progetti. Per una volta devo dare merito al sindaco di aver portato un provvedimento che va nella giusta direzione».