Varese verso un’economia circolare. San Martino: «Un tavolo per la sostenibilità»

Nicoletta San Martino

VARESE – Dei nove assessori che compongono la giunta del Galimberti bis Nicoletta San Martino rappresenta senza dubbio il volto nuovo. A differenza delle altre due new entry Malerba e Laforgia, consiglieri uscenti, per lei la nomina ad assessore rappresenta una prima volta assoluta a livello amministrativo. In queste prime settimane si sta approcciando all’attività di Palazzo Estense, con un obiettivo ben chiaro da raggiungere nel quinquennio: accompagnare Varese sul percorso della sostenibilità, mettendo a sistema le azioni e iniziative sul tema.

Un assessorato che cambia

Un aspetto che emerge chiaramente fin dal cambio di denominazione dell’assessorato che è stata chiamata a guidare: non si occuperà infatti solo di tutela ambientale, ma anche di altre due deleghe importanti e quanto mai contemporanee, ovvero sostenibilità ed economia circolare. «È una delega più innovativa ed attualissima – commenta l’assessore – nei giorni scorsi sono stata al convegno nazionale di Anci a Parma e c’è stata una giornata dedicata solo a questo tema. È la delega del futuro ma anche del presente, è dettata dall’esigenza di adesso. È molto stimolante e sono emozionata di iniziare la mia avventura amministrativa con un impegno così». Queste prime settimane sono state per lei un periodo di studio e conoscenza dell’assessorato e degli uffici, e nei prossimi giorni ci sarà un confronto con l’ex assessore Dino De Simone.

Assemblea Anci
L’assessore San Martino con il sindaco Galimberti e il consigliere Cocchiere all’assemblea di Anci

Dal Banco alimentare al Comune

Nicoletta San Martino porterà a Palazzo Estense l’esperienza che ha maturato in ambito professionale sui temi del recupero e della riduzione degli sprechi. «Da parecchi anni lavoro al Banco Nonsolopane di Varese – spiega – e ho seguito fin dall’inizio il progetto “Dono”, nato sette anni fa per recuperare le eccedenze di frutta che ci venivano regalate, e che ha portato alla creazione di un laboratorio che realizza marmellate che inseriamo nei pacchi per le famiglie assistite». In seguito a quell’attività è nato un rapporto di collaborazione con l’onorevole Maria Chiara Gadda, relatrice della legge contro lo spreco alimentare approvata nel 2016. «Durante il primo lockdown mi ha chiesto se volevo coordinare un tavolo di Italia Viva sul terzo settore. Lì è iniziata la mia attività politica che ha poi portato alla mia candidatura a Varese».

Azioni da mettere a sistema

L’obiettivo principale del lavoro dell’assessore San Martino sarà quello di guidare Varese e i varesini verso un futuro più sostenibile. «Il Comune può fare molto informando i cittadini – osserva – Varese è già molto avanti nella differenziazione dei rifiuti, ma si può intervenire sulla diminuzione degli sprechi. Penso che i varesini siano sensibili a questi temi. Punteremo a coinvolgere non solo i cittadini ma anche supermercati e ristoranti». Sul territorio esistono già iniziative virtuose in quest’ambito, come ad esempio il progetto della Spesa Sballata. «Come amministrazione ci piacerebbe che in futuro non ci fossero solo iniziative singole – conclude San Martino – ma vorremmo nel tempo metterle a sistema e coordinarle attraverso un tavolo su sostenibilità, economia circolare e lotta agli sprechi che coinvolga tutti i soggetti interessati in città. C’è un bel lavoro da fare, ma ci sono cinque anni di tempo».