Cabrele e San Martino: «Bene i nidi gratis. Ora estendiamo anche alle realtà private»

Varese San Martino Cabrele
Da destra: Maria Chiara Gadda, Nicoletta San Martino, Davide Galimberti e Angelo Cabrele

VARESE – Welfare comunale per le famiglie e il terzo settore. Ma anche l’estensione della convenzione comunale sui nidi gratis alle realtà private. Questi i temi affrontati da Angelo Cabrele e Nicoletta San Martino, candidati di Lavoriamo per Varese, durante la conferenza (oggi, giovedì 13 settembre) alla quale hanno partecipato anche la deputata Maria Chiara Gadda, il sindaco Davide Galimberti e il “sarto” della lista dei moderati Stefano Malerba.

Un momento per “sfruttare” l’onda dell’eco dell’incontro con il ministro Elena Bonetti, ma anche per cucire temi e progetti con il principio di sussidiarietà. «Oggi – ha spiegato Cabrele – non si può non pensare alla creazione di  un welfare comunale. Il Comune è l’istituzione più vicina al cittadino e deve essere capace di dare risposte alle necessità di una famiglia. E la risposta non può essere il “piatto” assistenzialismo».

Le proposte

La creazione di una delega a Famiglia e Terzo settore «e che in giunta faccia da collante tra i vari assessorati», dice Cabrele. Rimodulazione delle imposte comunali «che tenga conto – continua – dei carichi sociali ed economici famigliari».

Nicoletta San Martino si concentra sul tema Lavoro- Famiglia: «La pandemia ha cambiato tutto. Anche le modalità di lavoro. Un cambiamento che si è riversato sulla vita delle famiglie e ha fatto emergere vecchie e nuove esigenze. Alle quali dare risposte. Penso ad esempio ai genitori che lavorano in smart working, una modalità che rimarrà, anche una volta usciti in maniera definitiva dal Covid. E che pone comunque il problema del prendersi cura dei figli. Per questo crediamo che la prossima amministrazione debba trovare uno spazio comunale dove i genitori possano lavorare da remoto e i loro figli svolgere una serie di attività socio educative, magari con l’aiuto delle associazioni. Oltre ad aprire uno sportello di aiuto alle famiglie. Ci sono nuclei in difficoltà e che non sono in carico ai Servizi sociali. E questo molte volte le lascia “sole” ad affrontare le problematiche».

Il tormentone dei nidi gratis

E’ Angelo Cabrele a tirare fuori la questione, una delle più dibattute negli ultimi mesi: «La scelta dei nidi comunali gratis l’abbiamo condivisa e sostenuta. Ma la riteniamo un primo passo. E pensiamo che vada completata, estendendola anche alle realtà private paritarie. Una proposta questa che fa parte del nostro programma e che non troviamo in nessun altro programma elettorale».

Fare squadra

A cucire i temi messi sul tavolo è toccato a Maria Chiara Gadda, deputata di Italia viva e “madrina” di Lavoriamo per Varese: «E’ importante fare squadra e quando si parla di famiglia e terzo settore questo vale ancor di più. In queste due sfere è fondamentale la co-progettazione e co-gestione. Per farlo bisogna anche pensare e progettare percorsi. E credo che Lavoriamo per Varese stia andando proprio in questa direzione, a differenza di altre liste che usano i temi della famiglia e terzo settore solo come bandiere politiche».