Formazione e lavoro per Varese e Malpensa: le misure di Regione Lombardia

Varese formazione

VARESE – Due bandi regionali dedicati a formazione e lavoro sono stati illustrati a Varese direttamente dall’assessore regionale Melania Rizzoli, davanti ad una platea di imprenditori, associazioni di categoria e parti sociali. La prima iniziativa è dedicata alla formazione mirata all’assunzione, la seconda invece si rivolge a chi ha già un’occupazione. Le misure puntano a sostenere anche i lavoratori di Malpensa che rischiano di restare senza lavoro a causa della crisi economica post Covid.

Presentazione a Ville Ponti

La presentazione dei bandi si è svolta questa mattina, giovedì 23 settembre, a Ville Ponti. La prima misura illustrata dall’assessore Rizzoli è “Formare per Assumere”. L’obiettivo è quello di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro con cui devono confrontarsi molte aziende che faticano a trovare professionalità adatte alle proprie richieste. Si vuole anche sostenere la ripresa delle attività economiche in un contesto di profonda trasformazione come quello attuale. La dotazione del bando è di 15 milioni di euro. Sono previsti voucher formativi fino a 3000 euro per lavoratore assunto e un incentivo occupazionale da 4000 a 9000 euro a fronte della sottoscrizione di un contratto di lavoro di almeno 12 mesi, con particolare attenzione ai soggetti maggiormente colpiti dalla crisi come donne e over 65. Infine è previsto anche un voucher per i servizi di di ricerca e selezione, fino a 500 euro per lavoratore. «Complessivamente per ogni lavoratore si può arrivare fino a 12500 euro, che non è poco», ha sottolineato l’assessore.

Varese formazione

Formazione continua

Il secondo bando si intitola “Formazione Continua Fase VI” e rappresenta la sesta edizione di una misura ormai consolidata proposta da Regione Lombardia, che è stata ulterioremente semplificata per rendere più facile l’accesso da parte delle aziende. 26,5 milioni la dotazione totale. In questo caso gli incentivi riguardano i lavoratori già assunti. Destinatari sono lavoratori dipendenti, titolari e soci di micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti. Il provvedimento prevede il sostegno per voucher formativi per un contributo massimo di 2000 euro a lavoratore e 50mila euro per impresa. In provincia di Varese la misura in passato ha coinvolto già 163 imprese per un totale di 787 lavoratori.

Attenzione per Malpensa

L’assessore Rizzoli si è quindi soffermata sulla situazione del lavoro all’aeroporto varesino. «Malpensa è la parte più importante di questo territorio, so che il governo se ne sta occupando, noi col nostro assessorato tutte le settimane siamo al Mise col ministro Giorgetti per evitare la moria delle aziende che vanno sostenute». Ha parlato dello scalo aeroportuale anche il presidente della Camera di Commercio Fabio Lunghi, che ha sottolineato l’importanza di sostenere i lavoratori a rischio. «La più grossa industria sul nostro territorio è Malpensa che dà lavoro a più di 40mila lavoratori tra diretto e indotto. Più di metà sono in difficoltà perché non saranno protetti dagli ammortizzatori sociali e resteranno senza lavoro, abbiamo il dovere di aiutarli a riqualificarsi».

Lavoro di squadra

Lunghi ha ricordato anche le misure intraprese dalla Camera di Commercio di Varese in seguito alla pandemia. Nel 2020 sono stati destinati oltre 4 milioni di euro per bandi a favore delle imprese, e nel 2021 la cifra ha superato il milione e mezzo di euro. Il consigliere provinciale delegato a lavoro e formazione Mattia Premazzi ha parlato del lavoro di squadra tra le istituzioni. «Abbiamo una sfida da cogliere insieme, quella di rilanciare la crescita del nostro territorio che sempre ha rappresentato un motore di sviluppo per la Regione. La formazione e il lavoro sono due facce della stessa medaglia: attraverso la formazione noi diamo delle nuove opportunità ai lavoratori. Per fare questo bisogna fare squadra».