Tajani e Gelmini a Varese: «Chiudiamo la stagione del reddito di cittadinanza»

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VARESE – «Chiudiamo la stagione del reddito di cittadinanza per aiutare chi ha davvero ha bisogno. E vinciamo, anche qui a Varese, per prepararci alle prossime elezioni politiche del 2023». Antonio Tajani, europarlamentare e vicepresidente di Forza Italia, in visita a Varese per sostenere la candidatura di Matteo Bianchi e la coalizione di centrodestra, tocca i valori politici dei berlusconiani, ma nel suo discorso non risparmia la stoccata al Movimento Cinque stelle. E sulla partecipazione azzurra al governo Draghi dice: «Senza di noi sarebbe un esecutivo sbilanciato a sinistra. E grazie a noi questo governo può mettere a posto i pasticci lasciati dai due governi Conte».

Presenti i vertici di Forza Italia a partire dal commissario provinciale Giacomo Caliendo, il suo vice Giuseppe Taldone, la deputata Giusy Versace, il commissario cittadino Piero Galparoli, il vice Domenico Battaglia, la referente di Azzurro donna Rosa Tagliani. Oltre all’assessore regionale Raffaele Cattaneo, al candidato sindaco Matteo Bianchi e al governatore della Lombardia Attilio Fontana e a Gabriella D’Amato referente del Popolo della Famiglia. Presenti anche i candidati varesini e quelli degli altri Comuni al voto.

Partito unico e autonomia della Lombardia

Sul tema del partito unico, del dialogo aperto tra Forza Italia e la Lega Antonio Tajani spiega che l’obbiettivo è di dare vita «a un partito che parta dal basso». E alla domanda: “Forza Italia, con quale Lega parla, quella di Matteo Salvini o quella di Giancarlo Giorgetti”, il vicepresidente azzurro rimane guardingo: «Io conosco una Lega sola. Poi, com’è normale, ci sono sensibilità diverse. Però il leader del Carroccio è Salvini e noi parliamo con Salvini».

Mentre sull’iter dell’autonomia di Regione Lombardia ha risposto il ministro Gelmini: «Abbiamo restituito centralità al tema delle autonomie. E confermo che abbiamo riaperto il dialogo con le Regione. In modo particolare con Lombardia, Veneto. Ma anche con Emilia Romagna».

Gelmini suona la carica: «Siamo al rush finale»

Il ministro agli Affari regionali e alle Autonomie, Maria Stella Gelmini ha lanciato la volata finale in vista dell’ormai prossimo 3 ottobre: «Una campagna elettorale difficile. Sia perché molto concentrata, sia a causa delle norme Covid. Nonostante questo la militanza di Forza Italia si fa onore, perché ho avuto modo di vedere tante persone impegnate per queste amministrative. Abbiamo davanti pochi giorni prima della chiamata alle urne, ma vorrei ricordare che siamo stati decisivi nell’azione di governo. Ricordo l’abbassamento del costo della bolletta, le risorse che sono state destinate alle imprese. E ci apprestiamo a varare una riforma fiscale importante e che non preveda aumenti nell’ambito della casa e dell’edilizia».

Tajani: «Vincere e pensare al 2023»

Antonio Tajani punta su Draghi, ricorda i valori forzisti e guarda al 2023: «Noi siamo al governo per dare all’esecutivo un timbro di centrodestra. Questo governo ha ridato credibilità all’Italia. E Draghi, ora che è finita la stagione della Merkel, potrebbe diventare il punto i riferimento in Europa. Però ora dobbiamo pensare a vincere le elezioni amministrative. Un passaggio importante per preparare il terreno alle prossime politiche del 2023. Quindi riuscire ad avere sindaci e amministrazioni di centrodestra significa iniziare a costruire una filiera politica coerente a partire dai territori».

Tajani poi ha toccato l’importanza dei valori, «senza avere la sindrome della sacrestia, ma quelli cristiani ci appartengono. Fanno parte della nostra storia. Come la centralità della famiglia. E la casa, come principio, intesa come dimore della famiglia e non solo come questione economica».

L’europeista Matteo Bianchi

Matteo Bianchi ha battuto sul tema delle autonomie. «Il ministro Gelmini ha questa delega all’interno del governo Draghi. E l’obiettivo è sviluppare una serie di azioni per migliorare la qualità della vita delle comunità. Dicono che io sia il più europeista tra i leghisti. Ma dico che, proprio nel contesto europeo, le autonomie locali continuano a essere un valore importante.

Raffaele Cattaneo ha subito detto di sentirsi a casa e ha ricordato: «Abbiamo voluto fare una lista insieme. Forza Italia, Noi con l’Italia e Popolo della famiglia. Noi siamo con il centrodestra, ma vogliamo che questa coalizioni continua ad avere un centro importante. Un centro che abbia una cultura di governo. E credo di poter dire che questa capacità di governare ci appartenga, ma l’abbiamo anche dimostrato».

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