VARESE – Nell’hangar del 1915 troverà spazio il supermercato, mentre in quello del 1952 sorgerà il centro sportivo. Così prevedono i progetti per la riqualificazione dell’ex Aermacchi di Varese, il cui iter è ripreso ufficialmente con l’approvazione del documento di negoziazione tra l’amministrazione comunale e Tigros Spa, dopo il parere giunto da parte della Soprintendenza.
Gli edifici vincolati
Sono tre gli edifici che la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio delle Province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese ha dichiarato di “interesse culturale particolarmente importante”, ovvero l’hangar del 1915, la torre dell’acqua e l’hangar del 1952 (le aree evidenziate in rosa nella mappa sotto). Aree vincolate e che dovranno essere preservate: ecco dunque che l’intervento di riqualificazione farà rivivere questi spazi con le funzioni previste nell’idea progettuale.
Supermercato nell’hangar
La media struttura di vendita, cioè il supermercato, avrà sede dunque nell’hangar più antico, quello datato 1915. Presso l’hangar del 1952 invece sarà collocato il centro sportivo che ospiterà al piano terra la piscina olimpionica, che costituirebbe una novità per Varese, e al piano superiore il campo da basket con relative tribune. Un edificio polifunzionale invece ospiterà cinque esercizi di vicinato e l’area direzionale.
Gli altri interventi
Il progetto prevede anche, a cura e onere del soggetto attuatore, la realizzazione di alcuni interventi pubblici come un parco nell’area del Vellone, opere di estensione del percorso ciclopedonale nelle vie limitrofe e parcheggi. I posti auto saranno sia esterni che interrati, ad uso pubblico e privato. In attesa dei prossimi passaggi intanto sarà completata la bonifica, con le attività di smaltimento delle coperture in cemento amianto.
