Ex macello civico ed ex oratorio di Sacconago: Busto a caccia di altri 10 milioni

La casa Azzimonti di Sacconago, ex sede dell'oratorio

BUSTO ARSIZIO – Un altro bando milionario per sistemare le incompiute storiche della città: stavolta sono 10 i milioni di euro in palio per la «ristrutturazione completa» dell’ex macello civico di via Magenta e della casa Azzimonti di via Bellotti a Sacconago, già sede dell’oratorio parrocchiale. Lo ha rivelato in commissione bilancio il sindaco Emanuele Antonelli, annunciando un emendamento della giunta alla variazione al bilancio di previsione 2021, che verrà posta in votazione giovedì 20 maggio in consiglio comunale.

Il progetto

Una modifica in extremis che si è resa necessaria per presentare la candidatura al nuovo bando ministeriale per la rigenerazione urbana, finalizzato alla ristrutturazione di edifici esistenti. Un’opportunità a cui Busto, che ha già ricevuto 15 milioni di euro per l’area delle Nord grazie al bando sulla rigenerazione di Regione Lombardia e che attende nelle prossime settimane di conoscere l’esito del bando ministeriale sulla qualità dell’abitare per ottenere altri 15 milioni per sistemare l’ex calzaturificio Borri e altre incompiute del centro, non ha voluto rinunciare. Il bando però scade ai primi di giugno, così si è deciso di bruciare le tappe per presentare un progetto ad hoc. Nel mirino 10 milioni di euro per la ristrutturazione di altre due incompiute di proprietà comunale, appunto l’ex macello civico e l’ex oratorio di Sacconago.

Le ristrutturazioni

Ma una ristrutturazione per farne cosa? Domanda scontata, che la presidente della commissione bilancio Paola Reguzzoni (Lega) ha anticipato, solo per chiarire che la partecipazione al bando non impone di definire la destinazione degli immobili oggetto degli interventi di sistemazione. In ogni caso, dal progetto del Politecnico che ha permesso di conquistare i 15 milioni per la riqualificazione dell’area mercato nell’ambito del piano delle Nord, si sa già che gli spazi dell’ex macello di via Magenta saranno messi a disposizione degli ITS, gli istituti tecnici superiori post diploma, e ad altre strutture, come spazi per il coworking e sale di registrazione per la musica, coerenti con il disegno intergenerazionale alla base del progetto presentato in Regione. Da verificare invece come “riempire” l’edificio dell’ex oratorio di Sacconago, sul quale per ora l’amministrazione interverrà a breve per la riqualificazione dell’area esterna da destinare all’area feste.

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