Export/import in Lombardia: – 15% per colpa del coronavirus

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MILANO – La crisi economica dovuta al coronavirus continua a fare registrare dati negativi in Italia e anche in Lombardia, una delle quattro regioni più ricche e industrializzate d’Europa. Vale infatti ‘solo’ 112 miliardi l’interscambio nei primi sei mesi 2020 in Italia, rispetto ai 132 miliardi di un anno fa, secondo i dati Istat Coeweb elaborati da Promos – la struttura nazionale delle Camere di Commercio a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese – in confronto con lo stesso periodo dello scorso anno.

E la Lombardia ha avuto una conseguente riduzione: nel semestre ha esportato 54 miliardi di euro, -15%, vale a dire oltre un quarto del totale italiano che è di 201 miliardi. Precede comunque il Veneto e l’Emilia Romagna (27 miliardi e 28 miliardi). L’import lombardo raggiunge invece 58 miliardi di euro (-15%), circa un terzo del totale italiano di 178 miliardi. In Italia gli scambi sono calati del 16%. In particolare a livello nazionale le esportazioni di 201 miliardi sono calate rispetto ai 238 miliardi dello scorso anno, facendo segnare un -15%. Anche l’import di 178 miliardi è sceso rispetto all’import di 215 miliardi dello scorso anno: un tondo -17%.

Il presidente di Promos Italia

“I dati evidenziano l’impatto che l’emergenza da Covid19 ha avuto sulle relazioni commerciali internazionali delle imprese lombarde così come di quelle italiane – spiega Giovanni Da Pozzo, presidente di Promos Italia –. Emerge infatti un forte rallentamento complessivo a livello nazionale, seppur con intensità diverse. Era difficile immaginare un altro scenario ma l’auspicio è che la ripartenza, seppur lenta, a cui stiamo assistendo possa portare a un graduale ma importante miglioramento del trend già nel secondo semestre dell’anno”.

L’analisi per province

Analizzando per provincia prevale Milano con 49,7 miliardi di scambi, -14%, poi Torino e Roma con 14 miliardi, Vicenza e Verona con 12 miliardi, Bergamo, Brescia e Bologna con 11 miliardi. L’export è guidato dal settore manifatturiero, soprattutto da macchinari (33 miliardi in Italia di cui 10 miliardi  in Lombardia), moda (21 miliardi di cui oltre 5 miliardi in Lombardia), metalli (22 miliardi di cui 8 miliardi in Lombardia), alimentare (19 miliardi di cui 4 miliardi in Emilia Romagna e 3 miliardi in Lombardia e Piemonte), mezzi di trasporto (19 miliardi di cui 3 miliardi in Piemonte e 3 miliardi in Lombardia).

L’export, 201 miliardi per l’Italia, di cui 54 miliardi dalla Lombardia, raggiunge soprattutto l’Unione Europea (106 miliardi per il Paese). In particolare nel Paese si esporta verso la Germania con 27 miliardi, di cui 7 miliardi dalla Lombardia, la Francia con 21 miliardi di cui oltre 5 miliardi dalla Lombardia. L’export verso gli Usa vale 20 miliardi, di cui circa 5 miliardi dalla Lombardia. L’export verso gli Usa vale 20 miliardi, di cui circa 5 miliardi dalla Lombardia. Oltre 10 m iliardi di esportazioni nazionali vanno in Svizzera e Regno Unito.

Insomma dati negativi che si spera però di invertire rapidamente con politiche di sviluppo, ma anche con la proverbiale capacità di rimboccarsi le maniche dei lombardi.

Angela Bruno

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