Alla vigilia della partita con il Chieri prevista per domani pomeriggio al “Franco Ossola” l’allenatore del Città di Varese Ezio Rossi ha illustrato i pericoli della gara. «Era un modulo funzionale all’avversario. Nella mia carriera ho giocato e vinto con tutti i moduli come ho giocato e perso con tutti i moduli. Alla fine puoi giocare con quattro attaccanti e non segni mentre giochi con uno e segni».
Sow squalificato
Dall’infermeria si recupererà Scampini che dovrebbe andare in panchina mentre non ci sarà Sow per squalifica. L’obiettivo è quello di festeggiare finalmente i tre punti al “Franco Ossola” per cominciare la risalita in classifica: «La squadra vorrebbe fare tutto per venire fuori da questa situazione. Sappiamo che in questo momento è così: bisogna stare uniti e andare avanti per la nostra strada. I tifosi hanno ragione ad essere arrabbiati ma se guardano le partite e gli allenamenti dovrebbero esserlo un po’ meno».
Il Chieri gioca sempre a calcio
Avversario di domani sarà il Chieri guidato da Marco Didu, di cui Rossi dice: «Il Chieri è una squadra che ha 14 punti in più di noi e cerca sempre di giocare a calcio. Giocano con quattro under ma anagraficamente, a parte gli esperti Conrotto e Benedetto, sono quasi simili a noi che però in questo momento giochiamo con sei under». Una menzione anche per l’allenatore Didu che Rossi ha allenato a Casale: «È un ragazzo intelligente che fa giocare bene le squadre: lo faceva l’anno scorso a Borgosesia e lo fa quest’anno a Chieri. L’ho allenato a Casale quando abbiamo vinto il campionato di Eccellenza e l’ultima partita lo mandai in tribuna per la questione dei giovani: ci rimase male ma ora che fa l’allenatore spero abbia capito quella decisione».
Ezio Rossi Varese-malpensa24