Fagnano, Azione si schiera all’opposizione: «Costruiamo un fronte comune»

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FAGNANO OLONA – La prima azione di… Azione è schierarsi con le opposizioni. «Per fare fronte comune – dicono i referenti del partito di Calenda a Fagnano Davide Bevilacqua e Igor Zanella – e contrastare questa amministrazione che, anche all’ultimo consiglio, ha dimostrato di essere debole e imbarazzante».

Idee chiare

Davide Bevilacqua e Igor Zanella hanno entrambi alle spalle percorsi politici differenti. Bevilacqua, ad esempio, ancor oggi fa parte di Siamo Fagnano (gruppo civico abbastanza composito che conta anche qualche appartenente di Italia Viva ndr). Percorsi che si sono incrociati e hanno iniziato a procedere sulla medesima strada grazie al partito di Calenda. Entrambi dimostrano di avere chiaro da quale parte stare: «Noi guardiamo a chi ha dimostrato di avere posizioni simili alle nostre. E abbiamo anche appurato che le minoranze su tutta una serie di temi sta lavorando facendo rete. Ed è al Partito Democratico (che non è rappresentato in consiglio però ndr), a Siamo Fagnano e a Fagnano Bene Comune alla quale guardiamo con interesse per costruire insieme un progetto alternativo a chi oggi, pur non essendo di Fagnano, governa il paese dimostrando però di non conoscerlo».

Operazione Geasc senza senso

Bevilacqua e Zanella puntano il dito su uno dei temi più di attualità nel dibattito politico cittadino: il trasloco dei vigili urbani nella sede di Geasc. «Operazione senza né capo né coda – dicono – e che un privato non farebbe mai per via del dispendio di soldi che richiederebbe. Invece nel pubblico queste cose purtroppo si fanno, forse perché chi amministra, in fondo in fondo sa che i soldi ce li mette di tasca propria». E ancora: «Non condividiamo inoltre l’ipotesi dello spostamento di sede della municipalizzata Geasc definita dall’assessore assessore Luigi Rosa come un “valore aggiunto”. Noi vediamo solo ulteriori costi a carico dei contribuenti sia per gli ammortamenti relativi alla precedente ristrutturazione, che verrebbero scaricati su un unico esercizio finanziario, sia per le eccessive spese di ristrutturazione volte all’adeguamento a sede della polizia locale. Ciò a nostro parere dimostra una scarsa lungimiranza nel mantenimento dei progetti già avviati dalla precedente amministrazione».

Qualcosa di buono

Azione nella nota ufficiale poi scrive: «Consideriamo altresì di buon senso gli interventi riguardanti la fibra ottica, le piste ciclabili,i marciapiedi, in parte realizzati dalla precedente amministrazione, in parte dall’attuale grazie anche alla convenzione con la società Il Gigante e al finanziamento ottenuto da Regione Lombardia e la manifestazione d’interesse per riportare in attività la struttura sportiva in via De Amicis. Confidiamo che l’attuale amministrazione intervenga in modo celere per sbloccare l’intervento che riguarda l’illuminazione pubblica dato il continuo aumento dei disservizi e che proceda allo sblocco del cantiere per la costruzione della palestra delle scuole medie».

Dialogo

E concludono: «Non comprendiamo come questa amministrazione, che tra l’altro vanta esponenti non riconducibili a Fagnano, si ostini a non volersi aprire a una fase dialogo e/o di confronto con i gruppi di minoranza e a non prendere nemmeno in considerazioni eventuali proposte costruttive. Dopo aver perso oltre un anno con continue schermaglie a suon di articoli sui vari quotidiani locali, l’amministrazione Catelli sembra aver trovato una certa stabilità. Ci auguriamo però un netto cambio di passo che segni una discontinuità con quanto finora avvenuto, convinti che solo una reale fase di confronto con tutte le forze politiche traini Fagnano al di fuori di una impasse che perdura ormai da troppo tempo».

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