Fagnano Bene Comune presenta il suo cv: «In vent’anni abbiamo cambiato il paese»

Fagnano bene comune carlesso

FAGNANO OLONA – Hanno davanti a loro una dura salita da scalare. E lo sanno. Come sanno di essersi bruciati gran parte del vantaggio, tesoretto che in genere ha un’amministrazione uscente. Ma hanno anche ritrovato entusiasmo, dopo aver superato il momento più difficile, ovvero il “caso” Monfrini e il timore di non riuscire a mettere in pista una lista. Hanno anche la voglia di giocarsi la partita a viso aperto, contro quelle che i fagnanesi dicono essere due corazzate da 2 mila voti e passi, ovvero Siamo Fagnano e Più Fagnano.

La carta d’identità politica

Fagnano Bene Comune, nella serata di presentazione dichiara in maniera inequivocabile le credenziali politiche: «Civici di centrosinistra. Senza partiti alle spalle», rivendica la sua storia: «Abbiamo governato Fagnano per più di vent’anni e trasformato il paese» e svela ufficialmente la squadra. Un gruppo con qualche volto noto e tanti giovani alla prima esperienza.

Passato e presente

«Sono il passato e ancora per poco il presente». Esordisce così Federico Simonelli, primo cittadino uscente, candidato in lista, pronto a dare una mano e, dicono, a elezioni chiuse, a lasciare definitivamente spazio facendo un ulteriore passo indietro. E proprio dal passato parte Simonelli, «perché se il valore di una persona si vede anche dal curriculum, il nostro è davvero importante. In oltre vent’anni di amministrazione, se si esclude la sciagurata parentesi del centrodestra, abbiamo cambiato Fagnano. Ora abbiamo una biblioteca, l’area feste, il centro storico riqualificato, il quartiere fornaci. Ma soprattutto il nostro paese è tornato ad avere un ruolo importante in Valle Olona. Per fare tutto ciò abbiamo prodotto centinaia di documenti e migliaia di delibere. Senza che nessuna di queste avesse un’ombra o un sospetto di interessi personali».

Presente e futuro

«Avrei voluto vedere in sale una decina di persone in più rispetto ai presenti», commenta il candidato sindaco Paolo Carlesso al termine della serata. E quando uno dei suoi gli chiede il perché, lui risponde, sorridendo: «Così avremmo pareggiato i presenti alla presentazione di Siamo Fagnano». Carlesso ci mette ironia e un pizzico di sale, che in campagna elettorale non guasta. Durante la serata invece spinge sulle qualità del gruppo: «Rappresentiamo la continuità, ma anche il rinnovamento. Generazionale, ma anche operativo. Il nostro è un programma condiviso da tutti e dove ognuno ha portato il suo contributo».

La colonia elioterapica al centro

E’ questo il carico da 90 nel programma. Il recupero dell’ex colonia elioterapica, infatti, è la pietra angolare di molte tematiche che Fagnano Bene Comune intende affrontare. Dalla Cultura alla formazione, alle scuole, alle associazioni, al mondo dello sport e del tempo libero. Perfino la questione ambientale. Ognuna di queste, per una parte, si ritrova nella volontà di ridare lustro all’edificio abbandonato da tempo. Recupero per lotti. A partire dalla realizzazione di un bar, «che potrà essere utilizzato anche dal Fagnano calcio e dai genitori dei bimbi che giocano nella squadra del paese», alla sala polifunzionale da 200 posti, fino agli spazi associativi e ricreativi e al recupero del parco, che offre un affaccio sulla valle. La colonia dovrà diventare un punto di aggregazione intergenerazionale per tutti fagnanesi».

La lista

Donatella Beltemacchi, Alberto Belvisi, Maria Aurora Bignardi, Luigi Bonicalzi, Marco Colombo, Fabio Lorusso, Greta Meraviglia, Antonio Minelli, Kabotra Mohit, Davide Passamonti, Samuele Sangalli, Federico Simonelli, Milena Vignati, Gaia Viperino, Denise Ganna, Franco Castiglioni. 

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