FAGNANO OLONA – Non sono i maiali della Fattoria degli animali di George Orwell, ma nei campi alla periferia del paese i suini comandano, grufolano, razzolano e devastano il raccolto degli agricoltori. I quali non ne possono più di questo branco che fa i propri “porci comodi” e mandano in fumo il raccolto e la fatica quotidiana di chi coltiva quei terreni. Tanto più che la storia si ripete ormai da mesi.
I porci comodi
Gli agricoltori dei terreni che si trovano nei pressi delle vie Pastrengo e Marsala non ne possono più di vedere il loro lavoro devastato da un branco di maiali lasciato libero di razzolare e fare razzie di mais. La storia va avanti da mesi. Oggi sono i maiali a far andare su tutte le furie chi lavora in quei campi, ma un paio di mesi fa, oltre ai suini, c’erano anche mucche e capre che pascolavano in libertà facendo danni.
«Sei ettari di mais distrutti e devastati – racconta un agricoltore – e il bello è che non è una novità. Questo problema c’è da mesi. Ho anche provato a farlo presente in Comune e alla polizia locale. Mi hanno suggerito, udite udite, di cambiare zona. Cioè, sono io che dovrei cambiare zona per poter lavorare e non questi animali che da quanto si sa hanno un padrone». Ma ora la voglia di dire porre fine a questa vicenda si sta allargando, poiché a protestare dei danni causati dai maiali non sono solo gli imprenditori agricoli, ma anche i cacciatori fagnanesi.
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