Fagnano è caos, Catelli si dimette: «Cado per una persona. Clima insostenibile»

FAGNANO OLONA – Elena Catelli si è dimessa. Il Castello resta senza guida. E nel centrodestra locale scoppia il finimondo. Il harakiri di Più Fagnano si consuma sul far della sera, dopo una giornata ricca di colpi di scena e al termine di una riunione, l’ennesima, in cui non si è cavato un ragno dal buco. E a un anno  dalla grande vittoria elettorale del maggio scorso.

Il suicidio del centrodestra

Cade l’amministrazione, che fa tutto da sola: litiga, si scanna e s’incasina fino al punto da non trovare più la rotta. Ma la notizia è forse meno eclatante rispetto alla nomina di Gigi Rosa, assessore lampo incaricato questa mattina, venerdì 22 maggio, e che prima ancora di mettere piede al Castello è rimasto senza sindaco e senza squadra. Era nell’aria che la polveriera Più Fagnano sarebbe saltata. Tutti, negli ambienti politici, dicevano che sarebbe stato solo una questione di tempo. Che è arrivato questa sera

«Non c’è più la possibilità di andare avanti – ha dichiarato Catelli a caldo, al termine di una riunione in chat dove ha definitivamente maturato l’addio – troppi personalismi, troppo pesante il clima che si è creato. Non ci sono più margini di manovra né spazi per operare».

Il retroscena sull’assessore lampo

Catelli ha la voce tranquilla quando parla. Forse perché ormai rassegnata, dopo che nemmeno la mossa a sorpresa di Gigi Rosa ha dato la scossa. Anzi, forse è stata la mazzata finale su un gruppo che ha sempre dimostrato di portare avanti un dialogo tra sordi. Basti pensare, indiscrezione dell’ultima ora, che solo ieri sera in Lega a Fagnano veniva presentato come papabile assessore Loris Pasqual, ex amministratore ad Olgiate e che questa mattina sul piatto è stato servito e nominato Gigi Rosa.

Ma altre fonti, altrettanto autorevoli e vicine al sindaco sono pronte a spiegare che “Non andiamo a casa per quello di Busto (Gigi Rosa ndr). Qua c’è un casino tale che l’unica soluzione per rimettere tutto a posto era mettere un nome preciso di Forza Italia». Tesi supportata anche dal sindaco Catelli, che dice: «Cado per colpa di una persona. Ma non solo. Anche il clima che si è venuto a creare non è più sostenibile».

E Gigi Rosa? «Lui sa come va la politica. Cioè questa politica qui a Fagnano. Che non è quella politica che amo perché è una cosa bellissima. Mi spiace. Mi spiace».

Un lumicino in fondo al tunnel

Ora ci sono 20 giorni di tempo prima della ratifica definitiva delle dimissioni. Che, per assurdo, potrebbero anche rientrare. Le dimissioni del sindaco, infatti, hanno sorpreso i vertici provinciali, ma non li hanno fatti desistere. Il primo a rilasciare una dichiarazione è il segretario provinciale della Lega Matteo Bianchi: «E’ vero è un casino che non avrebbe dovuto succedere, ma adesso abbiamo 20 giorni per lavorare. Tutti attorno a un tavolo, Catelli compresa, per trovare una soluzione. Il tempo c’è, serve la volontà. E gente che abbia un po’ più di esperienza nel gestire gli equilibri in una coalizione»

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