Fagnano, parte il cantiere ai laghetti in Valle. «Tuteliamo la fauna acquatica»

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FAGNANO OLONA – «Preservare la biodiversità del nostro territorio e renderlo più attraente per i visitatori sono i nostri obiettivi principali». Così l’assessore alla Tutela ambientale di Fagnano Olona, Fausto Bossi, commenta l’inizio dei lavori per sistemare i due laghetti della ciclopedonale della Valle Olona per salvaguardare la fauna del territorio. «Abbiamo appena fatto un sopralluogo e i lavori stanno procedendo e se tutto va bene saremo pronti entro la primavera», fanno sapere dal Comune.

Cantieri partiti in sicurezza

I cantieri nell’area della vecchia ferrovia si sono aperti a inizio gennaio 2021 e dureranno circa 3 mesi. «Questo è il momento migliore per iniziare a lavorare innanzitutto perché il terreno gelato è più stabile per i nostri mezzi di lavoro e poi perché non è ancora iniziata la stagione riproduttiva del territorio. Quindi non rischiamo di danneggiare il loro habitat». Infatti, l’obiettivo del progetto è trasformare i due laghetti che nel corso negli anni si sono creati naturalmente in un lago protetto per tutelare le specie e permettere ai visitatori di osservarle.

Proteggiamo gli ambienti acquatici

Il progetto, chiamato Sistema Olona, è finanziato da Fondazione Cariplo e dal Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) e punta a proteggere gli ambienti acquatici, essenziali per la vita di molte piante e animali, gravemente minacciati da inquinamento, drenaggio, bonifica e sovra-sfruttamento. «Come Comune appoggiamo attivamente questo progetto per il mantenimento delle zone umide, così da poter tutelare le specie che vivono in questa area», continua l’assessore Bossi.

Sicurezza per fauna e cittadini

«Inoltre rendere vivibili e vissuti i territori della Valle contribuiranno a rendere il territorio sicuro e, speriamo ad attrarre visitatori e turisti a Fagnano». Ecco quindi che, di qui a tre mesi circa i laghetti di Fagnano verranno resi sicuri e fruibili, con barriere in legno e punti di osservazione. E soprattutto la flora e fauna saranno monitorate costantemente.

«La frammentazione degli habitat e il degrado ambientale limitano le possibilità degli animali di muoversi per riprodursi, trovare cibo, acqua e rifugio, con serie conseguenze sull’equilibrio degli ecosistemi. Quindi il progetto di Sistema Olona prevede degli interventi in tutta la provincia di Varese, «così che il bacino dell’Olona possa tornare ad essere un importante corridoio ecologico tra la Svizzera e l’Italia».

Un tuffo nell’Olona di Fagnano per chiedere acque più pulite

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