BUSTO ARSIZIO – Tanto Covid ma anche la politica, con lo sguardo alle prossime elezioni amministrative per l’elezione del sindaco, nel falò della Giöbia di questa sera, 28 gennaio, che si terrà a porte chiuse e in streaming. In piazza Santa Maria l’abituale passerella dei fantocci che verranno messi al rogo nel giorno della festa che, volendo come da tradizione scacciare i mali dell’inverno, auspica soprattutto di mettersi dietro alle spalle l’incubo del Coronavirus.
La Giöbia politica dei leghisti
Nel 2016, alla vigilia della scadenza del mandato di Gigi Farioli, il fantoccio dell’allora sindaco fu dato alle fiamme su un’idea della Famiglia Bustocca. A cinque anni di distanza, torna a fare capolino la campagna elettorale che monopolizzerà la politica cittadina nei prossimi mesi. È la Lega Giovani, già protagonista in passato del “caso” del fantoccio della presidente della Camera Laura Boldrini, ad incendiare l’attesa della corsa per le elezioni con una Giöbia dal titolo “Assalto al Municipio”, che raffigura il sindaco Emanuele Antonelli insieme al governatore della Campania De Luca con il “lanciafiamme” (invocato per chi non rispettava le restrizioni Covid) e all’ormai celebre “Vichingo” trumpiano protagonista dell’assalto dal Campidoglio del 6 gennaio scorso. E gli ex “Giovani Padani” provocano il sindaco: «Allora ti ricandidi o no?». E l’assalto sarà quello della Lega alla poltrona di Antonelli?
Le Giöbie delle associazioni
La festa ai tempi della pandemia non cambia più di tanto i suoi riti, al di là del fatto che il falò sarà “a porte chiuse” trasmesso in streaming e senza risottata di popolo, ma con il delivery. Dopo il primo falò di giornata, tradizionalmente a cura dell’istituto La Provvidenza, in piazza Santa Maria si sono radunati i fantocci che verranno dati alle fiamme questa sera, 28 gennaio, alle 18.30, nella consueta location del posteggio di via Einaudi (scelto al posto del piazzale mercato “ripopolato” dagli ambulanti grazie al passaggio in zona arancione). Protagonista il Coronavirus, raffigurato nella Giöbia dell’associazione Sacconago Commercianti e Artigiani insieme al vaccino. Con il Covid la Giöbia di Comunità Giovanile mette al rogo anche chiusure, depressione, didattica a distanza, cassa integrazione, banchi a rotelle, Dpcm e disoccupazione. Pensa all’ambiente il fantoccio creato dalla scuola dell’infanzia Soglian di Borsano nell’ambito del progetto “Green School”: «Cara Giöbia, se plastica continui ad usare, tanti rifiuti ad abbandonare e il pianeta a soffocare, la nostra Terra la pazienza perderà e più bella non tornerà»
La Provvidenza di Busto scaccia il Covid: vaccinato quasi il 100% del personale