Fagnano, Rosa non è Mandrake ma in un mese scongela palestra e PalaMarino

fagnano consiglio comunale rosa

FAGNANO OLONA – Parte il cantiere della palestra di via Venegoni. Iniziano anche i lavori di riqualificazione del PalaMarino ed è pronto al via anche il mega intervento sull’illuminazione pubblica. Un tris d’assi che l’assessore ai Lavori Pubblici Gigi Rosa ha snocciolato nel consiglio comunale di ieri, martedì 30 giugno.

Qualcosa è cambiato

Il primo dettaglio che al Castello qualcosa è davvero cambiato sono le panche del pubblico vuote. Anche la gente, che disdegna le beghe amministrative, ma segue con curiosità il “cinema politico”, ha disertato la seduta. Forse per il caldo o forse perché ha fiutato che il consiglio, dopo un anno di fuochi d’artificio, sarebbe rientrato tra i ranghi della noia.

Il secondo dettaglio del mutamento lo si respira assistendo alla liturgia della seduta, più disciplinata, più razionale e con una maggioranza che non perde più la bussola sotto l’incalzare delle minoranze, che vola basso quando parte la raffica di critiche e alza la testa quando deve mettere sul tavolo i risultati. Insomma non si può ancora dire che Più Fagnano si sia messa a volare, ma che abbia iniziato a camminare di buon passo è stato evidente anche ai pochi presenti.

Rosa non è Mandrake. Però…

Dopo un anno di domande precise delle minoranze e di risposte vaghe della maggioranza, ieri sera, su tre argomenti pesanti sono arrivate le certezze. Sulla palestra di via Venegoni: il cantiere verrà consegnato il 6 luglio e la ditta avrà 245 giorni per finire i lavori. Calcolando però il periodo di Lockdown. Anche sui costi, che sembravano lievitati rispetto alla gara d’appalto l’assessore Rosa ha dato le dovute spiegazioni: «La ditta ha rivendicato lavori suppletivi, ma abbiamo verificato che non ci sono margini per accogliere quelle richieste. Altro discorso su quanto compete la sicurezza: lì qualcosa va rivisto». E sul PalaMarino: «E’ stata fatta la gara, i lavori dureranno 60 giorni e l’importo destinato è di circa 100 mila euro». Due minuti due di risposta sull’illuminazione: «Contratto in via di definizione. Partirà a breve anche questo intervento».

Che quanto fatto in un mese da assessore e i 10 minuti di relazione in consiglio non siano questione di magia è evidente: Gigi Rosa non è Mandrake. Però, come dice qualcuno, “è l’uomo giusto al posto giusto“, ovvero che sa dove mettere le mani in “un motore”, quello dei lavori pubblici, che per un anno ha girato a vuoto. Non c’è altra spiegazione.

Cos’altro è cambiato

E’ cambiato anche l’assessore ai Servizi educativi. Elena Corio, ieri all’esordio nel ruolo, pur essendo arrivata in corsa in un settore che sta vivendo e vivrà momenti complicati e delicati (il rientro a scuola non sarà una passeggiata) ha dato la sensazione di voler imparare in fretta e di sopperire a qualche limite, dovuto ai tempi strettissimi in cui si è ritrovata assessore, utilizzando buona dialettica e toni distensivi. E’ cambiato “il manico” anche ai Servizi sociali, che ora vede in sella Gabriele Moltrasi, più a suo agio con l’area del bisogno rispetto ai tecnicismi dei lavori pubblici. Anche se i toni di alcuni suoi interventi hanno lasciato perplessi ovviamente le minoranza, ma più sorprendentemente più di qualcuno della maggioranza.

E il colonnello?

C’è, ma fa notare qualcuno, “forse non comanda la truppa“. E lo si è visto al momento di votare la mozione sul razzismo presentata dal capogruppo di Siamo Fagnano Marco Baroffio. Punto che ha visto tutta Forza Italia allineata nel chiedere prima il ritiro e poi bocciare la proposta. Insomma Giacomo Navarra a questo giro non ha inciso sulle decisioni di Forza Italia e della maggioranza, come accaduto con la pergamena commemorativa dell’Unità d’Italia. E il dato politico emerge dal fatto che dei quattro forzisti in consiglio, l’unico a votare per la mozione di Baroffio (pur dichiarando di condividere un eventuale ritiro del punto) è stato proprio il colonnello. E che le cose al Castello non stanno più come prima lo conferma un esponente di Più Fagnano: «In maggioranza qualcosa è cambiato. E questa sera se n’è accorto anche Navarra».

A Fagnano Forza Italia torna a contare e in Lega congelano il commissariamento

fagnano rosa mandrake palestra – MALPENSA24