Elezioni a Fagnano: spunta anche Tino Rossi. Staffetta Simonelli-Monfrini

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FAGNANO OLONA – Quattro liste, anzi forse solo tre. E un rimescolamento delle carte senza precedenti. Così Fagnano Olona si prepara al voto.

Al momento però ci sono tanti movimenti e poche certezze. Tra le cose sicure c’è il passo indietro del sindaco uscente Federico Simonelli che non si ripresenterà dopo aver guidato il paese per quattro mandati. Per il resto solo ipotesi. Come quella del ritorno in campo di Tino Rossi, ex sindaco che in molti danno come possibile candidato della lista trasversale SiAmo Fagnano e la candidatura dell’attuale vicesindaco Luigi Monfrini alla guida di Fagnano Bene Comune. Ma andiamo con ordine.

Separati in casa

L’attuale maggioranza da tempo governa sapendo però che la storia è finita. La spaccatura nella squadra di centrosinistra ricalca sostanzialmente quella che il Pd ha vissuto su scala nazionale. Da un lato ci sono i dem “fedeli alla linea” del partito e dall’altra la sinistra che, proprio sotto la guida di Simonelli e del giovane presidente del consiglio comunale Davide Passamonti hanno provato a dare vita anche in paese al progetto di Articolo 1 – Mdp. Scelte agli antipodi, seppur all’interno della medesima area, che hanno creato un frattura insanabile. Al punto che quel che rimarrà del gruppo che si riconosce sotto la civica Fagnano Bene Comune, a oggi, non ha la certezza di mettere insieme una lista per correre alle prossime elezioni.

C’eravamo tanto… odiati

Se in questo momento si dovesse fare un’ideale griglia di partenza, in pole position ci sarebbe il gruppo di SiAmo Fagnano. Una lista, dicono i fondatori, trasversale. Mentre i concorrenti la bollano come un “qualcosa di già visto”, poiché al suo interno ci sono molti cittadini con una lunga esperienza a livello amministrativo. Di certo c’è che questo nuovo progetto, un po’ civico e molto politico, sta mettendo insieme anime che in passato si sono date battaglia su fronti opposti. Tra i fondatori ci sono, infatti, anche Marco Baroffio e Donato Mauro, già assessori con il sindaco di centrodestra Marco Roncari e Santi Di Paola, storico esponente del centrosinistra fagnanese. E a cucire le due anime potrebbe essere propio l’ex sindaco Tino Rossi.

La Lega detta le condizioni

La terza lista potrebbe invece avere un marchio più prettamente politico. Ed è quella che Lega e Forza Italia stanno cercando di mettere insieme. Con il Carroccio però che ha fissato una serie di paletti per poter dare vita all’alleanza. Il primo punto sul quale i leghisti sembrano non transigere è quella di poter esprimere il sindaco. In ballo ci sono tre nomi e non è da escludere che alla fine la possa spuntare una donna. Il secondo parametro, che la Lega ha chiesto ai possibili alleati di Forza Italia, è quello di presentare volti nuovi e soprattutto non legati alle precedenti esperienze politiche ed elettorali che non sono finite come gli elettori di riferimento avrebbero voluto.

La corsa solitaria dei grillini

A Fagnano il Movimento cinque stelle è forte. A sufficienza per mettere una bandiera nell’attuale consiglio, ma non abbastanza per conquistare il castello. Almeno stando alle proiezioni nazionali. Anche a Fagnano però per le comunali non sarà valido lo schema di Roma, ovvero niente patti tra Lega e grillini. Quest’ultimi, infatti, correranno in solitaria.

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