FERNO – Nuova luce sul palazzo comunale di Ferno. La giunta del sindaco Sarah Foti ha approvato il progetto di fattibilità economica – definita ed esecutiva – per l’efficientamento energetico dell’edificio di via Aldo Moro. Un intervento da 70mila euro per realizzare un nuovo impianto di illuminazione, interamente finanziato dall’Unione Europea con NextGenerationEu. Una soluzione utile non solo per stare al passo con le nuove tecnologie, ma anche per andare incontro alle spese energetiche che ultimamente – ovunque – sono aumentate vertiginosamente.
Lo stato attuale
L’impianto di illuminazione del municipio di Ferno è stato realizzato alla fine degli anni Ottanta. E risulta «inadeguato» si legge nella delibera di giunta. Sia dal punto di vista «dell’efficienza energetica, con apparecchi illuminanti obsoleti, che della gestione e del controllo degli apparecchi illuminanti». Ecco perché si ritiene «opportuno» procedere alla «sostituzione con strumenti di analoghe caratteristiche ma di nuova concezione e sicuramente più performanti».
I dettagli dell’intervento
Nel dettaglio, come riportato nella relazione tecnica, l’opera prevede «la conversione dell’impianto di illuminazione ordinaria di servizio con l’impiego di nuovi apparecchi ad alta efficienza in tecnologia Led». L’obiettivo principale è «ridurre il fabbisogno energetico legato all’alimentazione elettrica, mantenendo e migliorando il livello e la qualità dell’illuminamento fino al raggiungimento delle condizioni specificate dalle norme tecniche vigenti e dai regolamenti sportivi applicabili agli ambienti considerati». Inoltre, sarà caratterizzato da «assorbimenti energetici inferiori a quelli dell’impianto attuale, e presenterà caratteristiche illuminotecniche in parte equivalenti e in buona parte migliori rispetto all’attuale». L’installazione dei corpi illuminanti sarà di diversa tipologia. In particolari, sono pervisti per «i locali adibiti a ufficio, per quelli di servizio, per i corridoi e per i servizi igienici». Alcune stanze richiedono «apparecchi illuminanti addizionali, per soddisfare le caratteristiche illuminotecniche prescritte dalle norme».