FERNO – Una maxi-cifra da 3milioni 925mila 876 euro. A Ferno è stato approvato il Piano triennale delle opere pubbliche, comprensivo di tutti i progetti che l’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Gesualdi intende portare a termine entro il 2023. La maggior parte delle opere è spalmata lungo il 2021. Fra i piani, spicca il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione e di diffusione dei servizi, che da solo sfonda quota un milione di euro di intervento. Ma anche l’ampliamento della palestra della scuola primaria e le asfaltature, che restano una spesa fissa per tutto il Piano. Sui due anni successivi sono ipotizzate operazioni come il nuovo parcheggio al servizio di piazza Dante, che verrà anche riqualificata.
Il 2021
La fetta grande del Piano è concentrata sul 2021. La spesa complessiva prevista è di 3milioni 125mila e 876 euro, praticamente la stragrande maggioranza dei progetti pensati sui tre anni. In realtà, uno degli interventi più costosi slitterà al 2023, per via dei ritardi causati dall’emergenza sanitaria, che ha impedito di indire il bando di assegnazione. Si tratta dell’investimento per la concessione del parco pubblico, per una spesa («a carico del gestore», precisa il primo cittadino) di circa 900mila euro. Le altre opere, invece, restano ancora fra le intenzioni per l’anno in corso. Tra cui l’ampliamento della palestra della scuola primaria, per la quale sono previsti 787.383 euro. Mentre per la manutenzione straordinaria con efficientamento energetico si parla di 140mila euro, e per la manodopera delle strade si arriva a 100mila euro. Chiude la spesa più sostanziosa del 2021, ovvero il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di illuminazione e diffusione dei servizi, che arriva a 1 milione 198mila 493 euro.
Il 2022 e il 2023
Per gli anni successivi, la giunta Gesualdi ha messo sul tavolo pochi interventi ma mirati. Per il 2022, la cifra totali delle operazioni è di 300mila euro. Di cui 100mila sono di routine per la manutenzione stradale, mentre i restanti 200mila sono destinati alla realizzazione di un parcheggio a servizio di piazza Dante.
Per il 2023 gli investimenti crescono leggermente, fino a 500mila euro complessivi. I soliti 100mila andranno sulle strade, mentre altri 400mila saranno per sistemare proprio la piazza intitolata al sommo poeta. L’attenzione nei confronti di piazza Dante, infatti, non è una novità per l’amministrazione, ma rientra fra i piani della rigenerazione urbana. L’obiettivo è «rendere l’area della piazza parzialmente pedonale», ha spiegato in passato il primo cittadino. «Spostando i posteggi presenti poco più avanti», precisamente fra le vie Piave e Piantanida.
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