Fino a 30mila euro ai negozi storici che guardano al futuro in provincia di Varese

Varese contributi negozi storici

VARESE – «Un riconoscimento concreto e meritato a favore di chi è sul mercato da oltre 40 anni e continua a restarci, nonostante il periodo di grande difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria che ancora non è una battaglia vinta». I cinque presidenti delle Ascom della provincia di Varese presidente, si rivolgono alle 30 attività del Varesotto da poco premiate in Regione con la targa che ne attesta la storicità, ma anche alle oltre 150 che nel corso degli anni sono state inserite dal Pirellone nello speciale “registro”.  Il bando “Imprese storiche” di Regione Lombardia e Unioncamere prevede infatti fondi fino a 30mila euro per tutte queste attività, come contributo da investire in interventi per il proprio negozio.

Aiuti a fondo perduto

«Confcommercio provincia di Varese attraverso le cinque Ascom territoriali (Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Luino)», rimarcano Giorgio Angelucci, Rudy Collini, Renato Chiodi, Andrea Busnelli e Franco Vitella, «ha sempre creduto nell’importanza di certificare la storicità delle attività presenti sul territorio. È un lavoro che parte da lontano, grazie alla professionalità e alla dedizione dello staff delle nostre Ascom». Un lavoro del quale si raccolgono i frutti, soprattutto ora con la seconda possibilità, dopo quella del 2019, di avere dalla Regione dei consistenti aiuti economici a fondo perduto».
Il presidenti lanciano perciò due appelli a tutti gli associati della provincia: «Il primo è alle attività già inserite nel registro storico della Regione: siamo a disposizione per la presentazione della modulistica entro il prossimo 28 febbraio, utile a ottenere i fondi previsti dal bando; la seconda richiesta è a tutti coloro che alzano la saracinesca da più 40 anni: se non l’avete ancora fatto, rivolgetevi a noi per la presentazione della domanda per il riconoscimento di impresa storica».

I termini del bando

Il bando di Regione Lombardia e Unioncamere, con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro, ha l’obiettivo di supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell’elenco regionale per sostenere e cofinanziare: interventi finalizzati a restauro e conservazione di beni immobiliari insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica; sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; passaggio generazionale e trasmissione di impresa.
I contributi a fondo perduto sono previsti sino a 30mila euro (sino al 50% delle spese ammissibili) con un investimento minimo di 5 mila euro. I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese lombarde iscritte nell’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. Le domande possono essere presentate sino al 28 febbraio 2022.

La Lombardia riconosce 30 negozi storici in provincia di Varese. Bando per aiutarli

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