Folegani: «Io a testa alta, in FdI a Busto non tutti con me». Il post di Lattuada

Luca Folegani con Max Rogora e Paolo Geminiani a un evento elettorale

BUSTO ARSIZIO – «Soddisfatto, ma con l’amaro in bocca». È il mood a due facce di Luca Folegani, il candidato di Fratelli d’Italia che incassa oltre mille preferenze complessive, di cui 591 a Busto, la città nel cui circolo FdI – ora lo dice apertamente – «alcuni membri del direttivo non hanno accettato di supportarmi». Intanto il candidato mancato Checco Lattuada rompe il silenzio con un post criptico: «C’è gente che striscia nel fango…».

Il risultato di “Fole”

Sesto su otto nella lista di Fratelli d’Italia, un po’ poco per chi dovrebbe rappresentare la città più popolosa e con un sindaco del suo stesso partito. Ma Luca Folegani parla di «un risultato al di là delle più rosee aspettative», soprattutto alla luce di una corsa «partita un mese fa con tutti i problemi che sapete». E ringrazia «i consiglieri comunali, i militanti e gli amici, anche extra-partito, che si sono spesi per me», pur non nascondendo «le critiche e lo scetticismo generale» che ha accompagnato la sua candidatura.

«Occasione persa»

E qualche sassolino, forte delle mille preferenze incassate, se lo toglie. «Se avessimo lavorato tutti uniti, pur senza raggiungere Martignoni e Caruso che hanno anni di rete costruita sul territorio, mi sarei potuto giocare il terzo posto – confessa “Fole” – un po’ di amaro in bocca c’è, ma qualcuno dovrà prendersi la responsabilità politica per questo risultato. Io di certo posso andare in giro a testa alta, ma nel circolo bisognerà riflettere. Certe prese di posizione non riesco proprio a condividerle».

Al top nel centrodestra

Anche perché le 591 preferenze a Busto, candidato di centrodestra più votato in città dietro a Gigi Farioli e Valentina Verga, sono un segnale che «Fratelli d’Italia c’è, che la risposta della città è stata positiva e che il lavoro dei consiglieri ha avuto seguito. Ma anche che evidentemente la mia candidatura non era così scellerata come qualcuno sosteneva e che il messaggio di rinnovamento è stato colto. Ora però voltiamo pagina e apriamo una nuova fase». Insomma, non proprio una bella figura per il circolo di Busto. E forse è arrivata l’ora dei processi.

Lattuada criptico

A poche ore di distanza dallo spoglio delle schede, si fatto notare un post di Checco Lattuada, che era il prescelto dal circolo FdI di Busto per la candidatura alle regionali, e che rievoca il “dharma” scrivendo «c’è gente che striscia nel fango e non può fare altro che inzaccherarti». In pochi hanno capito il significato del messaggio del “Checco”, ma in compenso in molti hanno pensato che in qualche modo fosse riferito a Luca Folegani. Che, per inciso, nella Cairate di Lattuada ha incassato appena tre preferenze…

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