SESTO CALENDE – «Colombo non firma gli emendamenti di Astuti al bilancio regionale che porterebbero finanziamenti utili per Sesto». Insieme per Sesto all’attacco dell’ex sindaco e consigliere regionale Marco Colombo. Che risponde a tono: «Il bilancio di Regione Lombardia non è una diligenza da assaltare. Stavolta Astuti ha fatto il provocatore e il furbetto, su suggerimento degli “scappati di casa” del Pd sestese».
Il caso sollevato da Insieme per Sesto
Tra gli emendamenti che Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd eletto in provincia di Varese, ha depositato al bilancio di Regione Lombardia, ci sono anche due proposte di finanziamento che toccano da vicino Sesto Calende: 450mila euro per l’acquisizione del Parco Europa dalla Provincia di Varese e 750mila euro per la riqualificazione del parcheggio della stazione di Sesto. «Proposte che riguardano il nostro territorio e in particolare Sesto Calende – si legge nella nota diramata dal gruppo consiliare Insieme per Sesto – proposte che erano sia nel programma elettorale di Insieme per Sesto e in parte anche della maggioranza, ma che soprattutto sono utili al territorio. Ma il capogruppo leghista Marco Colombo, che è anche consigliere regionale, ha detto che piuttosto che firmare con Astuti gli emendamenti al Bilancio regionale per questi finanziamenti utili alla città, preferisce finire sui giornali come quello che fa perdere soldi a Sesto. Questo non è il “modo di ragionare” di una persona che ama il proprio paese».
La replica di Marco Colombo
A stretto giro arriva la replica del consigliere regionale, eletto con un numero record di preferenze a Sesto Calende, città di cui è stato sindaco per dieci anni e in cui è attualmente capogruppo di maggioranza a Sesto. «Astuti, una delle poche persone serie del Pd varesino, stavolta ha fatto il provocatore e il furbetto, forse indirizzato e influenzato da quei quattro scappati di casa del Pd sestese – afferma Marco Colombo – ha presentato emendamenti al bilancio che anche lui sa benissimo che sono impossibili da sostenere, in quanto Regione Lombardia non finanzia progetti specifici se non tramite accordi di programma, dove il Comune deve mettere una parte delle risorse, oppure bandi, e che quindi certamente verranno bocciati, per rispettare l’etica che vige in Regione. Altrimenti sarebbe la politica più brutta dell’assalto alla diligenza».
Botta e risposta
Argomento, questo, che Insieme per Sesto confuta: «Non è vero, e la prova è il finanziamento di 2,5 milioni al progetto Marna. Circa i modi per trasmettere le risorse, spetta a Comune e Regione trovare gli opportuni accordi, esattamente come nel caso Marna».
Ma Marco Colombo aggiunge: «Cerco di avere un occhio di riguardo per Sesto e per la provincia di Varese, ma sono leale con tutti i lombardi che devo rappresentare. E la commissione bilancio di cui sono vicepresidente è un organismo serio. Non posso pensare di distribuire soldi solo a Sesto, che ha già ottenuto in questi anni da Regione Lombardia molte risorse. È giusto, per il principio di sussidiarietà che è uno dei cardini dell’amministrazione lombarda, redistribuire su tutti i territori».