BUSTO ARSIZIO – «Letizia Moratti competitor? Negli ultimi mesi c’era da aspettarselo, prima onestamente no». Lo afferma Attilio Fontana, il presidente di Regione Lombardia fresco di ricandidatura per il mandato-bis, a Busto Arsizio per inaugurare lo stand del Progetto Fili in piazza San Giovanni. Il sindaco Emanuele Antonelli si schiera con lui: «A Busto non ci piacciono i voltagabbana…». E il riferimento è proprio alla vicepresidente dimissionaria, ora candidata per il Terzo Polo: «La chiamiamo da un anno ma a Busto non si è mai fatta vedere».
La prima uscita di Fontana ricandidato
«Mancava solo la formalizzazione, non c’erano dubbi fin da aprile e ora è stata eliminata qualunque polemica – le parole del governatore in piazza a Busto – sono orgoglioso di poter rappresentare il centrodestra nella prossima campagna elettorale. In questi cinque anni è stato fatto un grande lavoro che va nella direzione del rispetto del programma sottoscritto dal centrodestra». Sulla data del voto, Fontana per ora attende le decisioni di Roma, anche se a breve il consiglio regionale sarà chiamato ad approvare la nuova legge elettorale lombarda.
Passerella Lega
Ad accogliere Attilio Fontana in piazza San Giovanni, con l’assessore ai trasporti Claudia Terzi, il presidente di FNM Andrea Gibelli e il consigliere regionale Emanuele Monti, c’è una folta delegazione della Lega di Busto. Dall’europarlamentare Isabella Tovaglieri alla vicesindaco Manuela Maffioli, dall’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani al consigliere Simone Orsi, dagli storici segretari Francesco Speroni e Giuseppe Gorini (in cravatta verde) all’attuale vicesegretario Vincenzo Marra e all’amministratore unico di Agesp Strumentale Alessandro Della Marra. «Noi ci siamo» il messaggio
Antonelli contro la Moratti
Non è da meno il sindaco Emanuele Antonelli, che è di Fratelli d’Italia ma che sostiene il Fontana-bis da tempi non sospetti. «Busto è città di centrodestra, fosse per me Fontana sarebbe stato ricandidato da mesi – ammette il primo cittadino – tra ospedale e pendolari ci sono dei problemi su cui discutere con la Regione, ma con Attilio Fontana e Claudia Terzi c’è un filo diretto, basta una telefonata e arrivano sul territorio, e sono sicuro che riusciremo a risolvere i problemi. Con altri ci ho provato per un anno e mezzo ma non si è mai vista».