Forus vince l’asta delle piscine ex Sport Management. Tra cui la Manara di Busto

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BUSTO ARSIZIO – Il ramo d’azienda della gestione degli impianti sportivi della ex Sport Management è ora a tutti gli effetti di Forus Italia, la “filiale” della società spagnola sbarcata nel nostro Paese da alcuni mesi. La continuità della gestione di 17 piscine, tra cui la Manara di Busto (ma anche quella di via Lugano a Luino), è così assicurata. Forus aveva rilevato la conduzione dei due impianti a partire dal mese di giugno, attraverso la società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata Prime SSD ARL. Ieri, lunedì 11 ottobre, il Tribunale di Verona ha aggiudicato l’asta per l’acquisizione del ramo d’azienda della Sport Management.

L’annuncio di Forus Italia

«Quella di ieri, lunedì 11 ottobre 2021, è stata una giornata molto importante per P.R.I.M.E. SSD ARL – annuncia in una nota la società che fa capo agli spagnoli di Forus – la nostra azienda, infatti, si è aggiudicata, a seguito della proposta presentata, l’asta competitiva indetta dal Tribunale di Verona per l’acquisto in lotto unico del ramo d’azienda di proprietà di Sport Management S.p.a. SSD relativo alla conduzione degli impianti sportivi gestiti dalla società veronese (in concordato preventivo). Un successo che domani sarà festeggiato anche con un altro importante aggiornamento: la dicitura “Forus Italia” diventerà, infatti, a tutti gli effetti non solo il brand name dell’azienda, ma la denominazione con cui la nostra società opererà sul territorio nazionale. Questo per ricollegarsi alle origini del gruppo, che ha la sua sede principale proprio in Spagna».

Gli impianti gestiti

Sono 17 in tutto gli impianti che Forus Italia “eredita” da Sport Management per continuare a gestire. «È con estremo orgoglio e soddisfazione che la nostra azienda annuncia questa importante novità che le permetterà così di gestire anche in futuro, gli impianti che in Italia sono stati riavviati negli scorsi mesi – prosegue la nota di Forus-Prime – nello specifico le strutture di: Brugherio (Via Aldo Moro), Busto Arsizio (Via Manara), Cameri (Piazza Atleti Azzurri d’Italia), Cantù (Via Papa Giovanni XXIII), Carpenedolo (Via Piemonte), Cesena (Via Di Vittorio), Crema (Via Indipendenza), Cremona (Piazzale Atleti Azzurri d’Italia), Desenzano Del Garda (Via Giotto, 102), Rimini (Via IX Febbraio 1849), Montecchio Maggiore (Via Bruschi), Mantova (Viale Monte Grappa), Porto Mantovano (Via Papa Giovanni XXIII), Luino (Via Lugano), Thiene (Via Tevere), Verona (Via Santini/Via Villa)».

Continuità nella gestione

Tutte queste strutture «proseguiranno le loro normali attività attraverso Forus Italia che garantirà, proprio grazie all’aggiudicazione pronunciata ieri dal Tribunale di Verona, la continuità nella gestione degli impianti fino alla originaria scadenza dei bandi in essere con gli enti proprietari – annuncia la società spagnola – una notizia che conferma la solidità e la validità del progetto di riorganizzazione e di rilancio degli impianti sportivi comunali presentato dalla nostra azienda negli scorsi mesi e che ieri ha finalmente raggiunto il traguardo desiderato. Un obiettivo che è stato raggiunto anche grazie al lavoro, alla fiducia, al supporto e alla collaborazione di tutto il personale durante questi duri mesi di riapertura. Personale che l’azienda coglie l’occasione per ringraziare. Un grazie va inoltre, oltre che ai nostri collaboratori, a tutti i clienti che hanno scelto le nostre strutture per ritornare a fare attività e che ora avranno ulteriori certezze sulla continuità e sul regolare proseguimento delle attività proposte».

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