Fuori uso il forno crematorio del cimitero di Busto: un mese di stop per ripararlo

BUSTO ARSIZIO – Ancora guai per il forno crematorio del cimitero di Busto: l’ultimo guasto risale a pochi giorni fa e potrebbe imporre fino ad un mese di stop per le necessarie riparazioni. Il problema è ad uno scambiatore: il pezzo sostitutivo è stato ordinato, ma tra la consegna e l’installazione le stime per la ripartenza della linea destinata alle cremazioni portano almeno a metà aprile, per non dire fino al 24 aprile.

Lo stop

«Se il pezzo ordinato arriva già in questi giorni, il forno rimarrà fermo fino a metà aprile – rivela l’assessore delegato ai cimiteri Mario Cislaghi – purtroppo l’impianto ha vent’anni e si porta dietro i suoi problemi». Con lo stop, le imprese di pompe funebri dovranno andare in trasferta per eseguire le cremazioni, negli impianti sul territorio dove si trova disponibilità (Trecate, Verbania, Domodossola e altri).

Il project financing

L’assessore non nasconde una certa preoccupazione per le condizioni del forno crematorio, ed è per questo che sta lavorando per accelerare le operazioni per il raddoppio del forno, un project financing da 6,5 milioni di euro per la realizzazione di due linee, che manderanno “in pensione” l’attuale impianto: «A breve dovremo partire con l’affidamento in proroga per un anno e mezzo della gestione dell’attuale forno, propedeutico alla gara per il nuovo forno».

busto arsizio forno crematorio – MALPENSA24