Galimberti a Parma per l’assemlea di Anci: «Pnrr, comuni devono fare squadra»

anci galimberti parma

PARMA – «Cruciale creare programmi in grado di unire gli interessi di più territori, per intercettare in modo più incisivo le risorse del Pnrr». E’ questo in sintesi quando detto dal sindaco di Varese Davide Galimberti all’assemblea Anci in corso in questi giorni a Parma. Il primo cittadino di Varese, infatti, era tra i relatori dell’incontro che si è tenuto oggi sul tema della “Coesione Territoriale”.

Coesione territoriale

Al dibattito sul tema della “Coesione Territoriale per un Paese unito“, sono intervenuti anche i sindaci di Varese, Ferrara, Andria, Potenza e Imperia. Oggi (giovedì 11 novembre), all’interno della XXXVIII assemblea annuale Anci che si tiene alla Fiera di Parma, il sindaco Davide Galimberti è intervenuto nel dibattito sulla missione numero 5 del Pnrr, quella su “Inclusione e coesione”. Un intervento, quello di Galimberti avvenuto poco prima di quello del Presidente Draghi.

Al centro del dibattito ci sono dunque gli obiettivi, trasversali a tutto il Pnrr, relativi ai temi di empowerment femminile, aumento dell’occupazione giovanile, inclusione sociale, interventi per la coesione territoriale, sport e rigenerazione urbana contro il degrado.

«E’ importante mettere a punto dei programmi a partire dalla capacità dei territori di fare squadra – ha dichiarato il sindaco Davide Galimberti – per creare dei programmi di rete tra realtà che condividono gli stessi obiettivi e interessi. La coesione territoriale è un passaggio fondamentale per mettere a punto sinergie di intenti. Solo cosi sarà possibile essere più incisivi nel definire delle strategie in grado di intercettare e investire al meglio le risorse del Pnrr. In questo senso, è utile anche che i diversi territori della provincia mettano a punto progetti condivisi, coordinati e programmati così da aumentare i benefici per le diverse aree del territorio provinciale. Bene infatti la programmazione degli interventi e dei progetti dei singoli Comuni, ma devono, a mio giudizio, essere inseriti in un quadro più ampio di coordinamento con i territori limitrofi. E’ mia intenzione – ha proseguito il sindaco – avviare un tavolo di confronto con i Comuni limitrofi per costruire delle progettualità comuni e in sinergia».