GALLARATE – Aggressioni sui bus: giro di vite della polizia di Stato di Gallarate. Gli agenti del commissariato di via Ragazzi del’99 dopo una rapida indagine hanno denunciato quattro giovani per interruzione del servizio pubblico operato da Amsc S.p.A., l’azienda municipalizzata del Comune di Gallarate che, attraverso i propri dipendenti, aveva più volte denunciato il reiterarsi di episodi incresciosi a danno degli autisti e, indirettamente, della regolarità del trasporto urbano.
Senza biglietto e mascherina
Nel pomeriggio del 6 aprile, la volante del commissariato gallaratese è intervenuta in via Stelvio, su richiesta di un autista alle prese con un gruppo di studenti che pretendevano di salire a bordo sprovvisti di regolare biglietto e rifiutandosi di indossare correttamente la mascherina protettiva. I ragazzi, disinteressandosi addirittura della presenza della guardia giurata impiegata anche per la verifica dei biglietti, hanno continuato ad insultare l’autista che, in quel momento, chiedeva loro il rispetto delle regole.
Insulti e ritardi
Gli operatori di volante intervenuti hanno ascoltato la versione dell’autista non riuscendo immediatamente ad identificare i responsabili che, nascondendosi nella massa, erano intanto riusciti a sparire salendo a bordo di un altro autobus. Quel trambusto aveva causato consistente ritardo nei trasporti urbani a danno dell’intera collettività.
L’occhio della polizia
Il giorno successivo, gli stessi poliziotti, pattugliando l’istituto scolastico frequentato dagli studenti che si trovavano a bordo dell’autobus, fra una ventina di ragazzi identificati, hanno identificato quattro dei giovani che quel pomeriggio avevano causato la temporanea, ma effettiva, interruzione del trasporto urbano. I riscontri effettuati hanno consentito di denunciare i quattro minori, tutti residenti nella provincia di Varese, alla Procura della Repubblica dei Minorenni di Milano.