GALLARATE – Sono stati messi all’asta gli uffici che avevano ospitato la sede della compagnia aerea Blue Panorama in via Carlo Noè 43/A a Gallarate, di fronte alla sede di Yamamay. Tre lotti per un valore complessivo di oltre un milione di euro, tra settimo e ottavo piano del palazzo, ufficio/magazzino al piano terra e solarium al nono piano.
L’asta
Ad avviare la vendita del mega-attico da due piani è stato il commissario straordinario della società Formula Blue Srl Giuseppe Leogrande, poi diventato commissario straordinario anche di Alitalia. Con un «invito ad emettere offerte irrevocabili» per aggiudicarsi i tre lotti, valutati rispettivamente 490mila euro, 50mila euro e 661mila euro. Sarà la volta buona per rimettere in funzione spazi considerati prestigiosi e strategici? Del resto, sempre in via Carlo Noè era già “saltata” Air Europe, che aveva sede poco più avanti, nel palazzo vicino alla rotatoria all’incrocio con il Sempione. Segni di un’epoca, quella delle sedi delle compagnie aeree a Gallarate, che forse non tornerà più.
La polemica
La vicenda aveva fatto discutere anni fa, quando gli inquilini del palazzo di via Carlo Noé avevano denunciato di essere rimasti «in ostaggio» del fallimento Blue Panorama, che tardava a disfarsi della sede ormai sfitta dal 2017, quando la compagnia era stata ceduta, ma gli asset immobiliari erano rimasti in carico alla “vecchia” società (Formula Blue Srl, appunto) entrata in amministrazione straordinaria. Il problema era legato alle spese condominiali, i cui pagamenti erano stati congelati, costringendo così le altre famiglie che vivono nel palazzo a coprire i costi delle bollette anche per gli attici dell’ex compagnia aerea, che “pesano” per oltre un quinto del totale dei millesimi del condominio gallaratese.