Pasin: «La ferrovia distruggerà il Sempione tra Gallarate e Casorate. Sfregio alla storia»

Gallarate casorate Sempione ferrovia

GALLARATE – Se ne parla con insistenza dal 2016, ma soltanto il sopralluogo di giovedì scorso di Anas e Fnm sembra avere aperto gli occhi su quanto verrà stravolto il Sempione nel tratto compreso tra Gallarate e Casorate con la realizzazione dell’innesto del collegamento ferroviario tra il Terminal 2 di Malpensa e la linea Milano-Domodossola. A cinque mesi dall’avvio del cantiere, l’ex assessore all’Urbanistica di Somma Lombardo, l’attivista ambientalista Jimmy Pasin, ripubblica le osservazioni che fece nel gennaio 2019 allo Studio di Impatto Ambientale. Allora furono pressoché ignorate, stavolta sui social stanno provocando decine di reazioni da chi ha realizzato che forse si poteva di fare di più per cambiare il corso degli eventi o quantomeno per ottenere un’opera meno impattante sul territorio. 

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Il disastro sul Sempione 

L’ex assessore sommese non esita a definire «un disastro» ciò che verrà realizzato sul tratto di Sempione tra Gallarate e Casorate Sempione con lo spostamento a sud della statale e la realizzazione di un sovrappasso e di una galleria. E’ in particolare sul territorio di Casorate, dove insiste oltre il 90 per cento dell’intera opera, che avverrà «quello sfregio al territorio ed alla storia» di cui parla Pasin. Le sue osservazioni risalenti a due anni fa, che riportiamo qui sotto, potrebbero essere state scritte oggi: 

Uno degli elementi scarsamente presi in considerazione da questo SIA, tanto da meritarsi un solo, insignificante e non realistico fotoinserimento, riguarda la modifica dell’asse del Sempione in corrispondenza degli attraversamenti dei nuovi tratti ferroviari che si dovrebbero collegare alla linea Ferroviaria del Sempione in direzione nord ed in direzione Milano.

Senza voler ripercorrere la Storia dell’antica strada di collegamento tra la Francia e l’Italia realizzata nei primi anni del 1800, vale qui la pena ricordare che, proprio questo tratto, fu qui modificato quando venne realizzata la linea ferroviaria che, in continuità con la linea Milano-Rho (inaugurata nel 1858) e la linea Rho-Gallarate (inaugurata nel 1860), venne costruita negli anni successivi ed inaugurata nel 1868.

Proprio allora, per evitare che il Sempione fosse “interrotto”, da Gallarate a Casorate venne realizzato questo “nuovo” viale, con caratteristiche simili alla strada napoleonica costruita solo 60 anni prima.

Questo tratto, che ha quindi esattamente 150 anni, è in realtà uno dei pochi tratti, da Milano al confine con la Svizzera, ad aver mantenuto le sue caratteristiche storiche di viale alberato, così come lo concepì Napoleone qualche decennio prima.

In questo frangente, con questa opera di collegamento ferroviario, si propone di stravolgere completamente l’impatto ambientale di questo bellissimo e storico percorso, ancora intatto da 150 anni a questa parte.

A noi pare un ulteriore elemento di sfregio al Territorio ed alla Storia, che spinge alla richiesta di parere negativo allo Studio di Impatto ambientale del progetto ferroviario.

Gallarate casorate Sempione ferrovia – MALPENSA24