Ferrovia T2-Gallarate, Dimitri Cassani: «Sono in pace con la mia coscienza»

Dimitri cassani casorate malpensa

CASORATE SEMPIONE – Dalla pagina ufficiale che gestisce, il sindaco di Casorate Sempione, Dimitri Cassani, risponde alle dure accuse del Comitato Insieme per Difendere Somma sul ruolo – secondo gli ambientalisti troppo arrendevole – da lui svolto per preservare i boschi casoratesi dal progetto del collegamento ferroviario Malpensa T2-Gallarate, in fase di approvazione.

Ecco il testo integrale:

Mi hanno chiesto una replica al presidente del comitato Difendere Somma, un tale Federico Oppi, che merita di essere citato solo per puntualizzare il fatto che è il fratello di Umberto Oppi, nostro concittadino che ha recentemente scritto un bel romanzo intitolato “Nati col Freddo”, la narrazione romanzata di una storia familiare in cui il caro Federico potrebbe riconoscersi.

Non intendo prestarmi al gioco di chi, attraverso una serie di farneticanti affermazioni, persegue un chiaro intento politico. Non m’interessa, i miei cittadini, quei casoratesi che lui impropriamente cita in quanto non ne fa parte, hanno tutto il diritto di giudicarmi e sono certo che lo faranno avendo a disposizione, la possibilità di scegliere qualcuno diverso che li guidi, In democrazia funziona così.

Sapete cosa mi fa veramente sorridere? Lui, si proprio lui, perché lo conosco fin da ragazzo, ne ho seguito le sfolgoranti gesta e la brillante carriera e posso affermare, senza paura di essere smentito, che dietro questa prosopopea letteraria si nasconde un ipocrita.

Si, un ipocrita, che dall’alto del suo scranno impartisce lezioni di correttezza e moralità, ma lo fa comodamente seduto nel suo attico da qualche centinaio di migliaia di euro, dando giudizi morali, spiegando cosa si sarebbe dovuto e si dovrebbe fare, muovendo accuse un tanto al chilo come nella migliore tradizione dei delatori, ma….

Eh si, c’è un macroscopico MA che racchiude tutte le domande, ma tu, caro Federico, cosa hai fatto? Se le accuse che lanci sono fondate, perché non hai sporto denuncia all’autorità competente? Perché non ti sei incatenato ai cancelli della Procura per pretendere le risposte che chiedi?

No egregio Dott. Nat. Federico Oppi, non sono interessato a “scalare i palazzi milanesi” e tutto quello che ho fatto l’ho fatto nel rispetto del mio ruolo istituzionale e del mandato ricevuto, mandato che tra qualche mese, sarà nuovamente nelle mani di chi l’ha conferito, il popolo, dotato di intelligenza e capacità di giudizio, quel popolo che tu con tanta protervia credi erroneamente di poter rappresentare.

Vedi caro Federico, io, a differenza tua, non ho bisogno di visibilità, ne ho già fin troppa e tutti i giorni porto avanti il difficile ruolo di sindaco, consapevole di essere solo un uomo, con tutti i limiti e le mancanze tipiche della condizione umana, chiedendomi se ho fatto bene o se ho sbagliato, domande a cui non so dare risposta. Di una sola cosa ho la certezza, di essere in pace con la mia coscienza, pronto a chiedere scusa per i miei sbagli. Tu sei così sicuro di poter dire la stessa cosa?

Ferrovia T2 Gallarate Cassani – MALPENSA24