La nuova ferrovia stravolge il Sempione tra Gallarate e Casorate. Ci sarà un sottopasso 

Ferrovia Sempione gallarate Casorate

GALLARATE – Il cantiere per la realizzazione del collegamento ferroviario Gallarate-T2 Malpensa inizierà entro la fine di settembre. E’ questa l’indicazione data oggi, 21 aprile, dai tecnici di Anas e Fnm alle amministrazioni comunali di Gallarate e Casorate Sempione durante il sopralluogo compiuto sul Sempione, proprio nel punto – al confine tra i due Comuni – in cui i due binari si uniranno alla linea Milano-Domodossola. Erano presenti il sindaco gallaratese Andrea Cassani e l’assessore all’Urbanistica di Casorate Andrea Tomasini. 

Ferrovia Sempione gallarate Casorate

Come cambia il Sempione 

L’opera, è evidente, modificherà in modo sostanziale il Sempione. Il progetto esecutivo, in fase di stesura, prevede la realizzazione di una variante della statale per circa un chilometro con spostamento verso sud per garantire gli spazi necessari alla realizzazione dei due tronconi ferroviari. Sotto il profilo altimetrico, il primo tratto della variante (per uno sviluppo di circa 200 metri partendo da Gallarate) si mantiene alla quota della sede attuale (anche al fine di garantire gli accessi diretti alle case e alle strutture commerciali presenti). Successivamente il profilo cominicia a salire del 1,25% circa per superare il binario diretto a Milano. Si tratta dunque di un leggero sovrappasso prima di un più brusco sottopasso in galleria per superare il secondo troncone ferroviario, quello diretto a Domodossola. Il profilo della strada scende infatti al -4,20%, risalendo poi con una pendenza media pari al 5% circa per riportarsi alla quota della sede attuale all’altezza dell’ex ComproOro (oggi chiuso) di Casorate. E’ evidente, dunque, che l’opera sarà meno impattante sul territorio di Gallarate rispetto a Casorate, dove le prime case si ritroveranno proprio a ridosso dell’uscita del sottopasso. 

Ferrovia Sempione gallarate Casorate

Le richieste dei Comuni 

Ferrovia Sempione gallarate Casorate

Presente all’incontro, il sindaco di Gallarate ha chiesto che in fase di stesura del progetto esecutivo vengano realizzati dei percorsi ciclopedonali che si inseriscano all’interno della rete già esistente, in modo tale da garantire il transito in sicurezza sul Sempione per la mobilità dolce. Si è detto inoltre d’accordo che venga mantenuto un calibro stradale più ampio dell’esistente che garantisca l’accesso a tutte le attività commerciali e alle case dei gallaratesi presenti sul Sempione proprio al confine con Casorate. Cassani non si è mai schierato contro all’opera, ma da sempre ha chiesto garanzie: «Anche oggi ho ribadito che la strada di cantiere dovrà essere interna per non gravare sul Sempione, su via Carlo Noè e via Sciesa, e che si sostituisca il verde che verrà rimosso». Per Casorate anche l’assessore Tomasini ha ribadito l’importanza di una «omogeneità dei percorsi pedonali e ciclabili tra quelli che si faranno e quelli esistenti» e ha chiesto che in fase di cantiere venga realizzata la rotonda di collegamento tra il Sempione e via 2 giugno per deviare in zona industriale il traffico automobilistico verso Cardano e Malpensa. 

Ferrovia Sempione gallarate Casorate – MALPENSA24