GALLARATE – Nuovo ospedale unico, secondo il sindaco di Gallarate Andrea Cassani «Non è accettabile una revisione del progetto come quella contenuta nella Vas». Lo scrive nella lettera inviata oggi, 14 marzo, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, all’assessore Guido Bertolaso e al Dg del settore Welfare Giovanni Pavesi, chiedendo loro di venire in città e spiegare in Commissione Sanità le intenzioni sul progetto della nuova struttura sanitaria di Beata Giuliana e «le motivazioni che hanno indotto Regione Lombardia a rivedere il progetto del luglio scorso».
La pazienza è finita
Il primo cittadino di Gallarate fa capire che la pazienza, da parte sua, è ampiamente finita. «Sono ormai sette anni che siamo in ballo con il progetto del nuovo ospedale e questa storia mi sembra la tela di Penelope: la politica trova faticosamente soluzioni condivise e poi negli uffici regionali tutto viene stravolto. Ciò facendo perdere un sacco di tempo anche ai già oberati tecnici comunali».
Metterci la faccia
Cassani ci mette la faccia e chiede a Fontana e Bertolaso di fare altrettanto. «Se è realmente intenzione di Regione Lombardia costruire il nuovo ospedale, noi siamo d’accordo.Se non ci sono le risorse o se si sono accorti di aver scelto un’area inadeguata per l’ospedale ce lo dicano subito. Siamo da troppo tempo in attesa di capire esattamente quel che sarà del Sant’Antonio Abate e quindi è importante che la parte politica di Regione Lombardia ci metta la faccia».
Rappresentanti degni
Il sindaco di Gallarate già lo scorso 26 gennaio aveva invitato, come richiesto dalla mozione approvata dal consiglio comunale, il presidente, l’assessore e il Dg del Welfare. «Questi ultimi due mi avevano risposto chiedendo di rinviare a marzo questo incontro. Ora siamo quasi alle Idi di marzo e credo che sia giunta l’ora per fissare un incontro. Mi auguro anche che adesso, chi ha incarichi in Regione, si dia da fare per l’ospedale nell’interesse dei cittadini e dimostrando di essere un degno rappresentante del nostro territorio».