Nuovo ospedale, allo studio il raddoppio del Sempione tra Busto e Gallarate

BUSTO ARSIZIO – La statale del Sempione a Beata Giuliana reggerà l’impatto del nuovo ospedale di Busto-Gallarate? È una delle domande che si fanno gli abitanti del quartiere e i tanti automobilisti che quotidianamente si servono di un’arteria di traffico che già nel recente passato ha dimostrato di andare facilmente in tilt non appena si verifica un incidente. Ma è anche uno dei dubbi su cui l’Accordo di programma dovrà dare delle risposte. Nel frattempo, nell’ambito della procedura di VAS, è stato realizzato uno studio viabilistico ad hoc. In cui si ventila la possibilità di un raddoppio del Sempione tra la futura rotatoria del Mediaworld di Gallarate e la rotatoria di via Cascina dei Poveri a Busto.

Lo studio viabilistico

«Valutare le possibili ricadute viabilistiche conseguenti alla realizzazione del nuovo Ospedale»: questo l’obiettivo dell’analisi curata dai professionisti di Landshape Srl per conto di Aria Spa, sulla base dell’ipotesi progettuale con un blocco in meno e un piano in più presentata nel documento di fattibilità delle alternative progettuali. Progetto che, dal punto di vista della mobilità, prevede «una netta separazione tra le utenze di servizio dell’ospedale (accesso pronto soccorso-ambulanze e accesso addetti) collocate a nord dell’ospedale su corso Sempione, e l’accesso del pubblico da sud, lungo via Calatafimi e via Quintino Sella».

Gli interventi delineati

Considerando gli interventi infrastrutturali già presenti (le rotatorie realizzate per la Mizar, agli incroci con via San Gottardo e con via Cascina dei Poveri), quelli in fase di realizzazione, come la bretella tra la Pedemontana e la superstrada per Malpensa, e quelli in previsione, come la nuova rotatoria di viale Milano a Gallarate, all’incrocio con via Adige, lo studio delinea uno scenario di ottimizzazione della viabilità che prevede due interventi significativi. Il «raddoppio delle corsie del Sempione tra la rotatoria di via Adige a Gallarate e la rotatoria di Cascina dei Poveri a Busto Arsizio» e l’Incremento del diametro della rotatoria di via Cascina dei Poveri con immissione in ingresso ed uscita su Corso Sempione su doppia attestazione. Un’altra rotonda verrà realizzata su via Quintino Sella, dove ci sarà l’accesso per l’utenza, ma lo studio suggerisce anche una seconda rotonda in via Sella, all’incrocio con via Cascina dei Poveri e via dell’Erica.

La mobilità alternativa

L’analisi definisce poi l’area del nuovo ospedale «poco servita dal sistema di trasporto pubblico locale», pertanto sarà «necessario potenziare il servizio con linee dedicate», mentre viene richiamata l’attenzione in particolare per il traffico diretto all’Ite Tosi di viale Stelvio, soprattutto nel periodo del cantiere. Per quanto riguarda le piste ciclabili sia Busto Arsizio sia Gallarate hanno già dei progetti di estensione della rete verso il nuovo ospedale.

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