Controlli anti Covid a Gallarate: 2 denunce. Il Fare sorvegliato speciale

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GALLARATE – Controlli a tappeto per monitorare la movida di Gallartae. Due denunce che nulla hanno a che vedere con violazioni delle normative anti Covid. Nei guai un 19enne di Somma trovato con un coltello: «E’ un regalo del nonno». Nello scorso fine settimana, gli uomini del commissariato di polizia di Stato di Gallarate hanno incrementato le attività di controllo finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, insieme agli agenti del comando  cittadino di polizia locale.

Il Fare sorvegliato speciale

Diverse le persone controllate che hanno trascorso il fine settimana nelle varie zone della movida cittadina, tuttavia nel rispetto della normativa anti-contagio, frutto anche dell’opera di sensibilizzazione che i poliziotti hanno portato avanti nei confronti sia dei titolari degli esercizi pubblici, che degli avventori. Sul fronte dell’ordinaria attività di controllo del territorio si segnalano due interventi: sabato 30 maggio, alle 15 circa, un equipaggio della Volante ed un equipaggio della Polizia Locale, hanno controllato alcune persone notate nel parcheggio dell’ex centro commerciale Il Fare. Un 19enne di Somma Lombardo ha da subito mostrato un atteggiamento di sfida nei confronti degli agenti definendo «Ridicolo» il controllo. Un comportamento decisamente poco furbo: gli uomini delle forze di polizia hanno infatti immediatamente capito che l’atteggiamento spavaldo nascondeva il timore di essere sottoposto a un’attenta verifica. E così è stato: il giovane è stato perquisito.

Girare con i documenti è scomodo e noiosi

La perquisizione ha  confermato i sospetti degli agenti: il giovane è risultato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm. 15 centimetri e mezzo, con impugnatura in metallo, nascosta nella tasca dello zainetto che il 19enne aveva in spalla. Il ragazzo ha detto che si trattava di un regalo del nonno e di averlo dimenticato nello zainetto. Dimenticanza che è costata  al 19enne una denuncia per porto abusivo di oggetto atto ad offendere con contestuale sequestro del coltello. Sempre nello stesso parcheggio sono stati controllati due cittadini extracomunitari. Uno di loro, alla richiesta del perché non avesse con sé né un documento identificativo né il titolo di soggiorno ha affermato che portare con sé i documenti gli risultava «Noioso e scomodo». L’uomo è stato invitato in commissariato, dove gli Agenti lo hanno identificato, appurando la sua posizione regolare sul territorio nazionale. Il ventottenne beninese, atteso che i motivi del mancato possesso di documenti sono risultati ovviamente ingiustificati, è stato denunciato per la mancata esibizione del permesso di soggiorno.

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