GALLARATE – «Dei disservizi siamo perfettamente a conoscenza, ma parlare di truffa mi sembra estremamente eccessivo. Soprattuto, da qui non sta scappando nessuno». Maurizio Tenconi, responsabile commerciale di Esse Vacation, prova a fare chiarezza sulla bufera che si è scatenata sul tour operator di Gallarate che proprio a ridosso del Ferragosto ha lasciato a piedi tantissime persone – un centinaio sostiene lui – un po’ in tutta Italia.
Tenconi cosa sta succedendo?
«Innanzitutto bisogna dire che Esse Vacation è una realtà che opera dal 2016 gestendo più di mille pratiche al mese. Fino al 12 agosto abbiamo rispettato la tabella di marcia, mentre nei giorni precedenti sono nati diverbi con aziende del settore turistico, nello specifico una realtà alberghiera e un’altra collaborazione in corso. Mercoledì della settimana scorsa non hanno rispettato gli accordi e hanno annullato tutte le prenotazioni. Quale sia la ragione non glielo so dire, non è di mia competenza».
Perché non rispondete a chi vi chiama e a chi suona il campanello della vostra sede?
«Io sono qui in questo momento, ma sono solo. Dunque o parlo con lei al telefono o rispondo al citofono. Il problema è proprio questo: con la bufera che si è scatenata sul web si sono create situazioni non piacevoli di persone che si sono presentate in ufficio creando ansietà nei confronti dei collaboratori. Una mia collega è stata persino spintonata sulla scale da un’altra donna. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e da martedì i colleghi hanno preferito non essere presenti. Così è cominciata l’assenza dell’assistenza».
In pratica è rimasto solo lei a gestire il problema?
«Diciamo che si sta creando un cul de sac a cui stiamo cercando di rimediare, innanzitutto tranquillizzando i colleghi convincendoli a rientrare ed essere operativi nel dare risposte adeguate a chi in questo momento è in vacanza e a chi deve partire nelle prossime settimane».
Ma lei ha parlato di problemi con una catena alberghiera, mentre i vostri clienti raccontano un ampio ventaglio di disservizi. C’è chi doveva partire per Sharm e non aveva nemmeno il posto prenotato sull’aereo di Wizz Air.
«Sulla parte estero sicuramente ci sono state delle defezioni a cui l’azienda ha risposto tentando di assolvere ai propri compiti. Ricordo che molti nostri clienti sono in questo momento in vacanza senza alcun tipo di problema».
Amministratore unico della vostra società risulta essere Alessandro Scotti. E’ la stessa persona del crack Todomondo risalente a dieci anni fa proprio a Gallarate?
«Il signor Scotti ha assunto il ruolo di au nell’ambito di questa società a partire dall’ultima settimana di luglio. Per quanto riguarda Todomondo, non mi risulta sia stato condannato avendo ceduto precedentemente la proprietà e rimanendo attivo soltanto con delle quote minoritarie».
Lei ci parla di problemi contingenti, mentre ci risulta che su Esse Vacation ci sia in corso un’indagine della guardia di finanza da un anno. Ne è al corrente?
«Mi sta riferendo una cosa che non conosco, non le so rispondere».
Ci può almeno garantire che tutte le persone rimaste a piedi verranno rimborsate?
«L’azienda sta rispettando le regole a tutela del consumatore e ha un massimo di 90 giorni per procedere con i rimborsi. Aggiungo inoltre che nel nostro settore esiste un fondo di garanzia che interviene nel caso, tocco ferro, accada qualcosa di straordinario».
Perché non ha proceduto direttamente con i rimborsi per le persone che hanno avuto modo di parlare con lei in sede nei giorni scorsi?
«Io in questi giorni sono impegnato nel dare informazioni corrette e di avere un contatto diretto con più persone possibili, ma non ho il libretto dell’azienda. Cosa succederà domani? Noi ci auguriamo di riprendere il cammino».