GALLARATE – «Sono arrivata da Torino per riavere i miei soldi». Sono le 15.30 di oggi, 17 agosto, e da oltre un’ora la donna suona invano al campanello della Esse Vacation, tour operator di Gallarate specializzato nei prodotti Travel Box che nei giorni scorsi sembra aver lasciato almeno un centinaio di famiglie a piedi proprio a ridosso della partenza. C’è chi doveva andare alle Canarie, chi in Calabria, chi a Sharm: per tutti loro la vacanza si è trasformata in un miraggio.
Irreperibili da ore
Come lei in pochi minuti arrivano altre tre persone davanti all’ufficio di Corso Sempione. Un viaggio in macchina anche di alcune ore, come ultimo tentativo disperato di ottenere i biglietti per partire o sperare di riavere indietro i propri soldi. «Abbiamo speso 1.400 euro a persona e da giorni non rispondono più alle telefonate e alle mail. Nemmeno ai messaggi Whatsapp al numero dedicato». Presentarsi di persona, però, non è stata una buona idea. Al citofono non risponde nessuno, la cassetta della posta è piena di avvisi di giacenza mai ritirati. Chi è arrivato ieri, ha trovato negli uffici perlomeno una segretaria e il direttore commerciale che, di fronte a polizia e carabinieri, ha promesso che avrebbe preso in mano la loro situazione. Oggi nemmeno la soddisfazione di potersela prendere con qualcuno. «Mi hanno detto al bar qui vicino che hanno visto entrare delle persone stamattina e uscire poco dopo con i computer sottobraccio». Dopo giorni di proteste e tensione, sembra quasi un fuggi fuggi generale.
Vacanza cancellata
Davanti al civico 9 di corso Sempione, ciascuno racconta la propria storia. «Soltanto la settimana prima con loro era partito mio figlio e non ha avuto problemi», racconta una vacanziera beffata. Anche per questo motivo, non ha mai avuto sentore di potersi trovare in pieno agosto a Gallarate e non su una spiaggia egiziana. «Ho chiamato la compagnia aerea e sul volo non risulta una prenotazione a mio nome. L’albergo invece una camera riservata ce l’ha, ma mi hanno specificato che non è ancora stata saldata». Proprio mentre spiegava la sua situazione, sul cellulare di un’altra coppia diretta a Sharm si fa viva Esse Vacation con una mail per informarli che la loro vacanza è stata cancellata e che hanno diritto a un voucher o al rimborso entro 90 giorni. Ma è una mail che non li lascia tranquilli: «Se da due giorni non rispondono, dove saranno tra tre mesi? Io i miei soldi li voglio ora».